gelosia del primogenito
Bambino Secondo Piano

La gelosia del primogenito: come fargli accettare l’arrivo del fratellino

gelosia del primogenito

Se da un lato la coppia ha circa nove mesi di tempo per prepararsi al nuovo arrivo, il primogenito invece, sarà quello che risentirà maggiormente della lieta novella e le sue reazioni potranno essere le più varie.

Quali sono le reazioni prevedibili quando arriva un fratellino?

Prima della nascita del piccolo (specialmente con l’avvicinarsi della data del parto) il bambino tenderà a “rifiutare” la figura materna. E’ il suo modo per manifestare il suo dissenso; capisce che qualcosa di nuovo sta per accadere e potrebbe anche cercare un’altra figura di riferimento (solitamente il padre). Non devi dispiacerti di questo, è una reazione del tutto normale e rappresenta una forma di difesa che il piccolo mette in atto per non affrontare la realtà. Mentre sui capricci si può soprassedere però, eventuali manifestazioni di rabbia troppo aggressive devono assolutamente essere contenute alternando dolcezza e determinazione.

Dopo la nascita, la situazione è destinata a degenerare.Il primogenito vivrà il nuovo arrivo come un’intrusione non gradita. Le attenzioni di mamma e papà che fino a quel momento erano di sua proprietà esclusiva, ora dovranno essere ripartite con questo piccolo essere vivente dal pianto facile!

Alcuni bambini regrediscono anche per quanto concerne il controllo degli sfinteri e iniziano a sporcarsi nuovamente con i bisogni fisiologici.

Non c’è nulla di preoccupante in questo, ti sta semplicemente dicendo che anche lui ha bisogno di te e lo dimostra manifestando l’esigenza di essere cambiato, esattamente come il più piccolo.

Come aiutarlo a superare i momenti di gelosia?

Se è vero che non potranno evitarsi le manifestazioni di gelosia del primogenito, è altrettanto vero che tali reazioni sono piuttosto prevedibili. Potrai quindi stilare una lista di azioni da compiere per anticiparle o tamponarle a posteriori.

Ricorda che hai nove mesi di tempo per preparare il piccolo all’arrivo della cicogna e dovrai cercare di sfruttare appieno tale periodo. Cerca di farlo abituare gradualmente all’idea del nuovo arrivo, parlandogli del fratellino e facendogli capire che presto la sua presenza sarà davvero indispensabile.

Particolare attenzione deve essere posta nel momento in cui tornerai a casa con il piccolo. Non scendere dall’auto con il neonato tra le braccia, piuttosto lascia che sia un altro membro della famiglia a occuparsi di lui.  Tu dedicati completamente al primo figlio. Avvicinati con estrema delicatezza (ai suoi occhi devi pur sempre farti perdonare uno sgarbo) e cerca uno spunto per cominciare a giocare con lui. Una volta rotto il ghiaccio del primo momento, verrà tutto spontaneo.

Rientra dall’ospedale con un regalino che gli avrà portato il fratellino per ringraziarlo di tutte le volte che fornirà il suo “prezioso aiuto” alla mamma.

Rendilo partecipe della routine quotidiana con il piccolo, coinvolgendolo nel cambio, nel bagnetto e nel gioco. Fallo sentire davvero indispensabile!

Riguardo al controllo degli sfinteri non si deve assolutamente sgridare il bambino. Cambialo mostrando indifferenza nei confronti dell’azione compiuta. Se riuscirai nell’intento, non semplice, il piccolo si renderà conto di non sortire alcun effetto e ben presto smetterà.

Il momento più difficile da gestire sarà sicuramente quello dell’allattamento. Specie se allatti al seno, cerca di approfittare del momento per vivere un attimo fatto di coccole con il più grande. Proponi di vedere un bel cartone tutti insieme sul divano e siedi vicino a tuo figlio dal lato opposto a quello da cui devi allattare. Distratto dal cartone e rassicurato dalla tua presenza, non si renderà nemmeno conto che stai allattando il più piccolo.

Se il tuo bambino non ama molto i cartoni, puoi proporre una sfida con le costruzioni, oppure ancora raccontare una favola.

Quando il neonato dorme infine, approfittane per dedicarti completamente al primogenito. Lascia stare la casa, il bucato, i letti da rifare… nulla è più importante di tuo figlio. Dedicati a lui facendogli  sentire che ci sono momenti riservati soltanto a voi due e che anche tu a volte, hai bisogno di stare da sola con lui.

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