Bambino

Il kamishibai: tanto divertimento per i nostri figli

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Ciò che serve è un kamishibai, ovvero un teatrino di legno giapponese, impiegato nel paese del sol levante per raccontare storie di bambini o di animali e per stimolare la partecipazione attiva del pubblico alla narrazione.
Kamishibai è una parola che assembla il significato stesso del gioco, in quanto si compone del termine kami, ovvero materiale cartaceo, e shibai che significa narrazione. Si tratta quindi di un teatro realizzato in legno, la cui storia risale al buddismo e all’antico medioevo. Il kamishibai veniva infatti usato per raccontare le storie del Buddha e al giorno d’oggi esso viene impiegato dai cantastorie prevalentemente come gioco dedicato all’infanzia.

La struttura originale si compone di robusto legno, ma chi non ha il modo o la possibilità di impiegare questo materiale può usare del cartone e creare con i bambini un Kamishibai tutto da sfruttare nelle feste e nei momenti trascorsi assieme.

Vediamo assieme come si realizza un facile kamishibai in cartone.

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Ciò che serve è una scatola di carta della dimensione di quella delle scarpe, del cartoncino da sagomare piuttosto resistente, fogli da disegno e alcune figure già ritagliate che rappresentano i personaggi della storia. Per decorare e lavorare il materiale servono quindi le forbici, i pastelli, i colori a dito e chi più ne ha più ne metta. Innanzitutto è importante disegnare le tavole che rappresentano la narrazione. Molte sono le modalità per generare una storia, in quanto è possibile ispirarsi ad una fiaba, oppure ritagliare tante immagini colorate dai giornali e seguire un filo logico. Questa attività non solo sviluppa la manualità dei bambini ma permette anche di far lavorare la loro fantasia in modo autonomo e coerente.

Una volta create le tavole è necessario intagliare la scatola in modo da generare una finestra laterale, che servirà per esporre le tavole al nostro pubblico. Per inserire le tavole si procede come per le care e vecchie diapositive, ovvero creando una fessura sulla sezione laterale che permette di inserire con facilità le tavole. Per creare un effetto resistente, le stesse tavole possono essere realizzate su cartoncino, così non si creano avvallamenti e le immagini rimangono belle dritte, tutte da ammirare.

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Il kamishibai si completa con la creazione di un vero e proprio sipario. Il sipario può essere realizzato come una tendina, usando un po’ di tessuto, oppure con un semplice foglio di carta colorata, da alzare una volta che lo spettacolo inizia. Per rendere il teatro più bello e scenografico è possibile dipingere le pareti di colori accesi oppure applicare stickers come stelline e fiorellini. Non c’è limite alla fantasia e, una volta costruito, il kamishibai può diventare un’occasione di divertimento importante per i bambini e anche un metodo per stimolare la loro fantasia e la loro voglia di inventare storie nuove e divertenti.

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