Dagli Stati Uniti arriva una storia di incredibile bullismo che ha colpito Jetta Fosberg, una coraggiosa bambina di 10 anni che ha scelto di ridurre di ben 14 cm la sua chioma per donarla ai bambini malati di cancro. Una scelta meritevole di grandi plausi che, tuttavia, non sembra aver portato fortuna a Jetta: dal momento in cui ha scelto di ridurre il volume della propria chioma, i suoi compagni di scuola la prendono continuamente in giro sottolineandole un look da “maschiaccio” e additandola in modo poco elegante.
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Ebbene, fortunatamente la madre di Jetta ha scelto di non lasciar passare con indifferenza questo vergognoso e diseducativo comportamento da parte dei compagni di scuola della figlia. La signora Heidi ha quindi avviato una pagina Facebook chiamata “Stand with Jetta”, nella quale ha cercato di condividere l’esperienza della figlia e, appunto, avere il supporto di chi decide di stare dalla parte dei “buoni”. Ovvero, della coraggiosissima Jetta.
In poco più di un mese la pagina ha superato i 100 mila like, e continua a crescere in maniera impressionante, arricchendosi – giorno dopo giorno – di persone che ritengono che il gesto di Jetta sia da premiare e sottolineare, sostenendo attivamente la sua causa contro tutti quei ragazzini che, purtroppo, dimostrano di non avere la maturità della loro compagnia di classe.
La pagina Facebook di Jetta è diventata un vero e proprio simbolo della lotta ai bulli e, come tale, ci sentiamo di evidenziare il suo merito per avere sollevato, ancora una volta, un tema fin troppo spesso sottovalutato in ambito scolastico, e che è purtroppo in grado di condurre a risultati drammatici, come dimostrano i suicidi che frequentemente occorre fronteggiare nelle notizie di cronaca o, nei casi meno gravi – ma pur sempre di drammatica attualità – dei veri e propri isolamenti.
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Jetta e la madre Heidi hanno invece deciso di reagire, rendendo pubblica la loro situazione e, proprio per questo, dimostrando un ulteriore coraggio. Voi che ne pensate della scelta di Jetta? Come avreste reagito al posto della ragazzina ingiustamente derisa per avere scelto di dare seguito a un gesto nobile e dal grandissimo spessore morale? Vi è mai capitato di essere stati oggetto e vittime di episodi di bullismo? Quale è stata la vostra reazione in tal senso?
