Famiglia

“Io non ho problemi a fargli fare i compiti” dice una mamma: ecco i 5 trucchi che usa ogni giorno

 

Ci siamo, un nuovo pomeriggio sta arrivando e per qualcuno ogni giorno per altri solo nel week end si avvicina l’onda di compiti da far fare ai bambini con quello che ne consegue: urla, strepiti, raccomandazioni, pause briciolose che non finiscono mai in mezzo al nervosismo generale. C’è da dire, dalla loro, che dopo una mattinata a scuola sono stanchi e tutto vorrebbero fare tranne che continuare a stare piegati sui libri, ma per farli sbrigare e ritrovare la motivazione, ecco 5 semplici trucchi:

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Sgombriamo il tavolo, la mente dalle distrazioni, spegniamo il telefonino: dedichiamoci a lui o chiediamogli di eliminare tutto.

Partiamo dalla materia più difficile, o meglio, quella che il tuo bambino reputa tale. Questo perché al momento di iniziare i compiti a casa, la sua soglia di attenzione è sicuramente più alta rispetto a quando, tra un po’, inizierà a essere più stanco. Insomma, è meglio togliersi subito di torno il compito che richiede più concentrazione.

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Children ready for school

Stringere molti patti: ad esempio quella di fare sicuramente una pausa, una mezz’ora sui libri, 10 minuti di stop. Servono per staccare la testa e tornare sui compiti con un po’ più di lucidità. Questo perché dopo 30/40 minuti di studio la concentrazione inizia a calare e bisogna recuperarla.

Armiamoci di pazienza, dobbiamo mostrarci il più coinvolgenti possibili ed essere disponibili a spiegare l’esercizio: lo sforzo è quello di accompagnarli lentamente verso l’autonomia quindi pochi interventi che li aiutino a fare da soli.

Interessiamoci noi a ciò che stanno studiando: il nostro interesse spesso suscita il loro, magari cerchiamo agganci e paragoni con esperienze vissute insieme, un libro che abbiamo letto in precedenza. In fondo lo studio dev’essere un arricchimento divertente, non una punizione