Intossicazioni alimentari
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Intossicazioni alimentari nei bambini: sintomi e contaminanti

Intossicazioni alimentari

La maggior parte dei contaminanti in grado di dar luogo ad intossicazioni alimentari nei bambini determinano i seguenti sintomi:

  • nausea
  • vomito
  • diarrea
  • crampi addominali
  • febbre

I virus rappresentano le fonti primarie di intossicazione alimentare e costituiscono il veicolo mediante cui un contaminante determina l’avvelenamento. I più comuni sono:

  • I Norovirus. Un gruppo di virus che causano una malattia lieve (spesso chiamata “influenza dello stomaco”) con nausea, vomito, diarrea, dolore addominale, mal di testa e febbre bassa. Questi sintomi si risolvono di solito in due o tre giorni. I Norovirus si trovano nell’acqua, nei crostacei e nelle verdure contaminate da feci, nonché da persona a persona.
  • I Rotavirus. Essi causano un avvelenamento da moderato a grave con vomito, diarrea e febbre. Si tratta della più comune causa di intossicazione alimentare nei neonati e nei bambini e si trasmette da persona a persona o attraverso la contaminazione fecale di alimenti e aree di gioco condivise.

Anche i batteri possono causare intossicazioni alimentari in due modi diversi. Alcuni batteri infettano l’intestino, causando infiammazione e difficoltà ad assorbire sostanze nutritive e acqua, con conseguente diarrea. Altri batteri producono sostanze chimiche negli alimenti (tossine) che sono velenose per il sistema digestivo umano. Quando ingerite, queste tossine possono causare nausea e vomito, insufficienza renale e persino la morte.

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