Bambini che parlano sempre più tardi? La colpa è nostra e di quella abitudine tipica delle case moderne che disturba l’apprendimento dei bambini, fin da quando sono piccoli. Se volete che imparino un numero notevole di vocaboli, che siano attenti e capaci di concentrarsi, ecco cosa non dovete fare.
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La tv sempre accesa in sottofondo, radio e altri rumori possono essere di ostacolo ai più piccoli per imparare nuove parole. E’ quanto emerge da una ricerca dell’Universita’ del Wisconsin-Madison, pubblicata sulla rivista Child Development. Gli studiosi hanno eseguito una serie di tre esperimenti su 106 bambini da 22 a 30 mesi di età. Nel primo esperimento, 40 di loro (22-24 mesi) sono stati sottoposti a un ambiente tranquillo o rumoroso mentre imparavano nuove parole. Quelli che erano inseriti in un contesto più tranquillo, meno rumosoroso, più silenzioso, mostravano i risultati migliori.
Nel secondo, dedicato a capire se con la crescita si potesse meglio far fronte ai rumori di sottofondo, altri 40 bambini (questa volta di 28-30 mesi) sono stati sottoposti alla stessa analisi, con risultati simili.
Infine, 26 bimbi, un po’ più grandi, sono stati sottoposti a un esperimento che prevedeva di imparare due parole nuove, associate a due che conoscevano, prima in un ambiente calmo e poi in uno rumoroso. Dai risultati è emerso che i piccoli riuscivano a imparare le nuove parole e il loro significato solo in un ambiente tranquillo.
“Le case moderne sono piene di distrazioni rumorose, quali TV, radio, e gente che parla, che potrebbero influenzare il modo in cui i bambini imparano le parole da molto piccoli – spiega l’autrice della ricerca, Brianna McMillan – lo studio suggerisce che gli adulti dovrebbero essere consapevoli della quantità di rumori di sottofondo nell’ambiente quando stanno interagendo con i bambini“.