Salute e benessere

Igiene intima dopo il parto

Durante la gravidanza tutto il corpo della donna si modifica per accogliere la nuova vita. Purtroppo, dopo il parto, possono insorgere dei fastidi intimi.

In particolare nelle prime settimane dopo l’arrivo del bebè, le zone intime sono particolarmente sensibili, delicate ed esposte al rischio di infezioni. I fattori che contribuiscono alla maggiore delicatezza e vulnerabilità intima sono diversi:

  • il pH si modifica favorendo l’insorgenza di infezioni, pruriti e bruciori;
  • le perdite di sangue e di residui placentari ed epiteliali (lochiazioni) creano un ambiente caldo-umido che si accompagna spesso alla comparsa di cattivi odori o possibili infezioni;
  • le variazioni ormonali, soprattutto durante l’allattamento, possono creare secchezza delle mucose;
  • il parto naturale crea dei traumi a livello della zona genitale inferiore e in particolare del canale vaginale e della vulva; è possibile quindi che siano presenti delle ferite nella zona vulvo-vaginale che provocano spesso dolore, infiammazione e gonfiore della zona intima;
  • il canale della cervice è ancora allargato, non protetto dal muco che normalmente lo isola dall’esterno ed è quindi molto vulnerabile alle infezioni;
  • a molte donne, durante il parto viene praticata un taglietto tra la vagina e l’ano, che necessita di alcuni giorni per cicatrizzarsi e che deve essere mantenuto pulito e asciutto.

Consigli per l’igiene intima dopo il parto

Per tutti i motivi sopra elencati, l’igiene intima dopo il parto è particolarmente importante, non solo per una funzione igienizzante, ma perché protegge l’ambiente vaginale da possibili arrossamenti, infezioni e fastidi e, soprattutto, per sentirsi bene.

Ecco qualche semplice consiglio per l’igiene intima della donna dopo il parto, utile per sentirsi fresca e protetta e per favorire il ritorno alla piena normalità.

Detersione quotidiana delicata

È fondamentale usare solo prodotti delicati e dal pH neutro o leggermente acido con ingredienti antibatterici che aiuti ad alleviare i possibili fastidi legati della quotidianità post partum. I detergenti aggressivi possono impoverire ulteriormente la flora batterica ed esporre ancora di più la zona intima ad attacchi batterici.
L’igiene intima con il detergente va eseguita mattina e sera. In caso di sudorazione o di perdite vaginali, è bene sciacquare spesso le zone intime con abbondante acqua tiepida, senza usare prodotti specifici, che possono risultare aggressivi se usati troppe volte durante la giornata.

Lavarsi con movimenti che vanno dalla vagina verso l’ano, in modo da non trasportare eventuali germi e batteri fecali nella zona genitale.

Evitare l’utilizzo di lavande e ovuli, a meno che non siano prescritte dal proprio ginecologo, perché modificano la flora vaginale esponendo al rischio di contrarre infezioni.

Preferire i saponi liquidi in flacone, perché sono più igienici: quelli solidi, infatti, sono più esposti all’azione diretta dell’aria e della polvere.

Asciugarsi bene

E’ importante asciugare bene e delicatamente le zone intime senza strofinare ma tamponando con un asciugamano o un telo pulito e morbido. L’umidità infatti favorisce la proliferazione di germi e batteri.

Traspirazione delle zone intime

Evitare di indossare indumenti intimi troppo stretti.

Preferire la biancheria intima in cotone o in seta: i capi sintetici favoriscono la sudorazione e lo sviluppo di germi.

La biancheria intima andrebbe cambiata spesso e lavata preferibilmente con acqua e sapone di Marsiglia, non con detersivi chimici troppo aggressivi sulle mucose.

Fare attenzione ad indossarla sempre ben asciutta per evitare il ristagno d’umidità.

Uso di assorbenti

Dopo il parto si verificano perdite di sangue dalla vagina. E’ importante scegliere gli assorbenti giusti, meglio se sono specifici per il dopo parto. L’assorbente va sostituito ad intervalli regolari: nei primi giorni anche ogni ora/ora e mezza per poi dilazionare ogni 3-4 ore circa e via via sempre di più fino alla scomparsa delle perdite. Il cambio frequente aiuta ad evitare che i germi si riproducano e che passino in vagina oppure che si crei umidità, rallentando così il processo di cicatrizzazione dell’episiotomia.

Meglio utilizzare anche assorbenti pensati specificatamente per il post parto: si trovano in farmacia e sono realizzati in fibre naturali, sempre per permettere alla pelle di respirare.

Igiene in caso di episiotomia

Ad alcune donne durante il parto viene praticata l’episiotomia, ossia il taglio tra la vagina e l’ano eseguito per facilitare la nascita del bambino e che poi viene suturato. In questo caso va prestata ancora più attenzione all’igiene intima.

L’attenzione va posta sulla prevenzione delle infezioni che riguardano la ferita. Perché i batteri amano molto zone calorose in cui vi è permanenza di umidità, in questo caso causata dalle perdite, e possono infilarsi tra un punto e l’altro della sutura causando la sua infezione.

Contrastare la secchezza intima dopo le lochiazioni

Capita a molte donne che, dopo diversi giorni dal parto e finite le perdite, avvertono secchezza intima. Questo fastidio è dovuto alla redistribuzione dei fluidi e al ripristino della condizione precedente alla gravidanza.

La secchezza vaginale può essere contrastata in diversi modi:

  • prima di tutto è fondamentale idratare il corpo: bere almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno per favorire l’idratazione spontanea delle cellule e dei tessuti corporei;  sarà l’organismo stesso distribuirla automaticamente nelle zone che ne hanno più bisogno, anche nelle zone intime;
  • continuare ad evitare detergenti intimi aggressivi e con pH basso che tendono a seccare ancora di più la zona, questi vanno bene solo in caso di infezioni perché creano ambiente inospitale per i batteri;
  • finite le perdite è possibile iniziare un trattamento naturale specifico contro la secchezza vaginale. Si può applicare localmente, mattina e sera dopo l’igiene intima, un gel vaginale a base acquosa e a ph neutro ad azione lubrificante e protettiva;
  • praticare a giorni alterni un massaggio perineale esterno ed interno con olio di mandorle o con preparati idratanti aiuta a riattivare la zona e consente la sua “autoidratazione”, oltre a favorire il recupero del normale tono muscolare dopo il parto.