rapporti sessuali
Vita di coppia

I rapporti sessuali dimezzano il rischio di malattie cardiache

rapporti sessuali

Gli uomini che hanno rapporti sessuali almeno due volte alla settimana possono quasi dimezzare il rischio di malattie cardiache, secondo la ricerca. Quelli che fanno l’amore regolarmente, riducono fino al 45 per cento la probabilità di sviluppare letali patologie cardiache rispetto agli uomini i cui incontri sessuali sono limitati ad una volta al mese o meno.

Lo studio, svolto su più di 1.000 uomini, mostra che il sesso sembra avere un effetto protettivo sul cuore maschile, ma non ha chiarisce se lo stesso discorso valga anche per le donne. I vantaggi del fare l’amore potrebbero essere dovuti agli effetti sia fisici che emotivi che l’atto sessuale potrebbe avere sul corpo.

“Gli uomini con il desiderio di frequente attività sessuale e che sono in grado di impegnarsi in essa sono suscettibili di essere più sani”, hanno riportato gli scienziati al Journal of Cardiology. “Ma il sesso in alcune forme ha una componente di attività fisica che può direttamente servire a proteggere la salute cardiovascolare. Inoltre, gli uomini che hanno rapporti sessuali frequenti potrebbero anche beneficiare una maggiore soddisfazione e di una maggior sostegno nato nell’intimo. Tutto ciò  potrebbe migliorare la salute attraverso la riduzione dello stress e il sostegno sociale.”

I ricercatori del New England Research Institute, con sede in Massachusetts, hanno trascorso 16 anni nel monitoraggio dell’attività sessuale degli uomini di età compresa tra i 40 e i 70, per giungere alla conclusione che i rapporti sessuali regolari riducono il rischio di malattie cardiache. Durante i rilevamenti, a ciascuno dei volontari, veniva chiesto, a intervalli regolari, la frequenza dei rapporti  sessuali intrattenuti. Essi sono stati poi controllati per rilevarne eventuali segni di malattie cardiache, tenendo conto, anche , di altri fattori di rischio, quali l’età, il peso, la pressione sanguigna e i livelli di colesterolo, sono stati presi in considerazione.

1 comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *