Un anno fa aveva creato scalpore perché allattava il figlio nonostante avesse due anni e mezzo. Del resto, la top aveva già dichiarato le sue intenzioni un anno prima, a Vanity Fair: “Fino a tre anni si deve allattare, lo dice la Sanità”, aveva spiegato. E ancora: “Mio figlio lo allatto tutte le volte che vuole. Se cerca un conforto, piange, viene, fa una ciucciatina e sta tranquillo”. Da mamma allora 33enne, del suo corpo allora diceva: “Con lo specchio ho un rapporto critico, ma mi piaccio a sufficienza. Non sono fissata con il corpo. Ho la fortuna di essere tonica ed elastica senza fare sedute interminabili di pilates o palestra. Mangio sano ma senza particolari rinunce”. Parliamo di Eva Riccobono, la top siciliana beccata mentre va a spasso per le vie di Milano con il figlio di 3 anni e mezzo nel marsupio. Il piccolo Leo – lo stesso che ha allattato fino a pochi mesi fa – si è stancato di camminare e la mamma interviene. La modella, oggi 34 anni, lo porta in giro così: con loro c’è anche papà Matteo Ceccarini, il compagno della bionda da ben 13 anni. (Continua dopo la foto)
Per il figlio usa il marsupio, un accessorio indispensabile per i neonati e non solo. Le sue saranno vacanze natalizie in famiglia. Leo le ha cambiato la vita. “Averti è stata la cosa più bella, più importante e più sensata della mia vita!”, ha detto del suo bambino. E’ sempre presente per lui e per i suoi cari. “Gli amici e chi mi conosce bene sanno che sono un maschiaccio, persino un po’ goffa”, ha sottolineato recentemente, smentendo chi le dice da sempre di essere algida: non è assolutamente vero. E l’amore? L’incontro che ha fatto la storia (col dj milanese) risale a quando lei aveva 21 anni ed è stato nella hall di un hotel: “Era silenzioso, diverso. Intenso, nel bene e nel male”. I due stanno insieme da 13 anni. E la modella crede nell’amore eterno, e in un futuro fatto di “figli, lavoro, interessi”. (Continua dopo le foto)
Sulla fedeltà, invece, ha cambiato idea: “All’inizio conta tanto, poi a un certo punto non conta più”. E il bilancio di questo 2017 per lei non può che essere positivo. Oltre al mondo della moda, ha debuttato a teatro (Impressioni di follia). “Spesso mi sono sentita rimproverare perché una volta arrivata al top abbandonavo il campo – ha spiegato di recente – mi è successo prima con la pallavolo, poi con le sfilate. Sono fatta così, quando non posso imparare più nulla mi annoio. Recitare invece mi lascia sempre col motore acceso, non si finisce mai di imparare”.
