Pensavano di migliorare il servizio per i clienti dei loro voli e invece, la compagnia aerea IndiGo, al momento, pare essere riuscita nel difficile compito di scontentare tutti. Sia i frequent flyers che i viaggiatori dell’economy class. Con una trovata che non era poi così male , ma che è apparsa discriminatoria per tutti. Ecco cosa è successo.
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La compagnia aerea indiana IndiGo ha creato sui suoi voli una zona chilfree, vietata ai bambini fino ai 12 anni di età. Dove i passeggeri della prima classe possa stare comodamente seduti in silenzio o riposare. Chiunque di noi abbia viaggiato è incorso nel pianto frequente id un lattante o di un bimbo che continua a muoversi e a dare calci alla nostra poltrona ma ora è scoppiato un putiferio. I genitori sono arrabbiati: “Non si può più fare richiesta, pagando dei posti più larghi in prima, perché li i bambini non sono è più accettati. Quindi ancora più stretti e confinati nella classe economy.
Per altri genitori la regola sarebbe discriminatoria.
“Non è una questione contro i bambini, ma i genitori devono capire che non è facile fare un lungo viaggio con un bambino che piange e strilla” dicono alcuni commenti sul sito della compagnia. Metà dei passeggeri della linea aerea sarebbe disposta a pagare di più il proprio biglietto pur di non avere bambini a bordo.
La compagnia ha diramato un comunicato stampa che dice:” Tenendo presente la comodità e la convenienza di tutti i passeggeri, i numeri di riga da 1 a 4 e da 11 a 14 sono generalmente riservati come zona calma sui voli IndiGo. Queste zone sono state create per i viaggiatori d’affari che preferiscono utilizzare il tempo tranquillo del viaggio per fare il loro lavoro”.