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“I baffi e il mio culone…”. Laura Pausini, ma che dici? La cantante presenta il nuovo disco e si abbandona ai ricordi. Ma forse esagera un tantino

 

“L’impatto con il successo era stato devastante. Per molti anni non ero riuscita a essere me stessa. Era tutto gigante e tutto eccessivo, ma io non avevo alcuna voce in capitolo… Mi sentivo una bambolina trascinata qui e là. La svolta accadde in America. Mi ero trasferita lì per qualche mese e venni trattata come quella che non volevo essere e men che mai diventare… Mandai a fare in culo un grande capo delle major Usa e scoprii una parte di me che non conoscevo. La parte della ribellione… E mi rese molto orgogliosa…”. Laura Pausini si racconta a cuore aperto a Vanity Fair. In una intervista esclusiva la cantante parla della sua vita, in occasione del nuovo disco, Fatti sentire, in uscita a marzo. La Pausini parla dei suoi primi successi. “Ogni tanto recupero un frammento tv di allora e, riguardandomi, mi sembra di vedere una rincoglionita. Non avevo 14 anni, ne avevo 20. Ero naïf, troppo naïf. Mi intervistò Mentana mi disse: “Sei zuccherosa”. Non era un complimento, ma aveva ragione”. E continua: “Sono una brava ragazza, ma resto un po’ pazza. Siamo un po’ matti, noi Pausini, E quella vena di follia mi ha salvato la vita”. (Continua dopo la foto)

lauradentroDopo aver mandato a quel paese il capo delle major statunitensi (era il 2001), il suo approccio è cambiato: “O reagivo e mi assumevo delle responsabilità, o cadevo per sempre. Scelsi di reagire e da allora sono diventata una decisionista. Prendo tutte le decisioni, quasi sempre in modo drastico. Perché le decisioni non sono mai morbide, le decisioni non possono accontentare tutti”.  (Continua dopo le foto)

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E aggiunge: “Sono testarda come mia nonna. La madre di mio padre si chiamava Maria. Era la meravigliosa pazza di casa, accoglieva in un giardino grande come un fazzoletto tutti i gatti e i cani randagi del paese, ce l’aveva con gli uomini e non si radeva da quando, dopo quattro anni di matrimonio, suo marito era morto all’improvviso. Non l’aveva assolto per l’abbandono prematuro: “Sono cattivi i maschi, finiscono per lasciarti sempre da sola”…Con i suoi baffi e il suo volto rugoso, con la sua voce roca, la sua forza straordinaria e il suo grande culone – l’unico della famiglia, che chissà perché, tra tutti i Pausini, ho avuto in sorte soltanto io – nonna Maria sognava di andare al Dancing Pamela, in balera…”. Oggi, oltre che una grande artista, la Pausini è anche mamma felice di Paola, 5 anni, nata dall’amore col compagno Paolo Carta.