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“Ho provato: non ci riesco”. Rossella Brescia non è solo sorrisi. La ballerina 47enne ha un compagno che la adora ed è sempre sulla cresta dell’onda. Ma quella “mancanza” pesa come un macigno

 

Rossella Brescia è sicuramente una delle ballerine più famose d’Italia. Ma è anche attrice e conduttrice. Dal 2006 è diventata parte integrante del programma radiofonico Tutti pazzi per RDS. Ha preso anche parte a moltissime trasmissioni e a varie fiction, nel frattempo ha aperto una scuola di danza nel suo paese di origine in Puglia. L’abbiamo vista nei giorni scorsi anche ospite del programma di Michelle Hunziker “Vuoi scommettere?”. La Brescia è stata sposata con il regista Roberto Cenci ma il matrimonio è durato soli quattro anni. Separatasi, la ballerina ha poi ritrovato l’amore al fianco del coreografo Luciano Cannito, con cui sta insieme da ormai più di dieci anni. I due non hanno mai avuto il desiderio di sposarsi, ma in ogni caso hanno dichiarato più e più volte di amarsi follemente. Insomma, la sua appare una vita felice sia dal punto di vista professionale sia da quello personale. Eppure, le manca qualcosa. E questo non le consente di godere appieno delle gioie della vita. (Continua dopo la foto)

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La 47enne non è mai riuscita ad avere un figlio. Di voler diventare mamma lo ha sempre dichiarato. Lei e il compagno di hanno provato e riprovato senza successo. Intervistata dal settimanale Grazia, è tornata di nuovo sull’argomento, dimostrando come sia un punto molto sensibile per lei. “Io c’ho provato però non è arrivato” ha confessato. E ha specificato: “All’inizio ho sofferto tanto, ma una donna può essere felice anche senza figli”. (Continua dopo le foto)

dentro dentro1 dentro2Per fortuna, a compensare quel vuoto ci sono i nipotini e non solo: “Riverso il mio sentimento materno sui miei bellissimi nipoti. E sui cuccioli della mia scuola di danza: li amo tutti”. Pochi mesi fa a Vanity Fair aveva spiegato: “Lo desidero ancora, sogno di diventare mamma. Ma se non accadesse non ne farei un dramma”. Ma esclude l’adozione “perché – dice – mi spaventa la burocrazia. Ho seguito da vicino le vicende di amici che hanno fatto questa scelta e non avrei la forza di affrontare un calvario del genere”.