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Hai fatto il test o hai un ritardo nel ciclo? L’importanza della prima visita dal ginecologo in caso di gravidanza: come sceglierlo e quali controlli eseguirà

 

Hai fatto il test di gravidanza (puoi acquistarlo comodamente e liberamente in farmacia, ed eseguirlo a casa) ed è risultato positivo? Oppure hai un ritardo e pensi di essere incinta? Ora ti aspetta la prima visita dal ginecologo, un appuntamento emozionante. La prima visita dal ginecologo è molto importante: tramite essa si può confermare che la gravidanza è in atto, precisarne il termine e valutarne gli eventuali fattori di rischio. Nella scelta del ginecologo “è fondamentale il rapporto di fiducia e di stima nei confronti del professionista, a prescindere dal luogo in cui il medico lavora,” dice Stefano Bianchi, professore associato di ginecologia-ostetricia dell’Università di Milano e primario all’ospedale San Giuseppe di Milano. E continua: “Ci sono però alcune situazioni specifiche di patologie materne o di rischio per il feto che possono indicare l’opportunità, se non la necessità, di rivolgersi a professionisti che lavorano in strutture di terzo livello. Ovvero in strutture dove sono disponibili i servizi di diagnosi prenatale, consulenze genetiche o consulenze con altri specialisti che possono risolvere in modo più efficace e tempestivo eventuali incertezze o dubbi sul proseguo della gravidanza”. (Continua dopo la foto)

dentro2Conoscendo con precisione il termine teorico della gravidanza si possono prevenire molti problemi, come il parto prematuro, o riscontrare eventuali ritardi di crescita in utero. Puoi calcolare il termine teorico partendo dalla data dell’ultima mestruazione e aggiungendovi 40 settimane. Ricorda però che questo metodo può rivelarsi impreciso se il tuo ciclo è irregolare o se non ricordi più con esattezza la data dell’ultima mestruazione. Un’ecografia eseguita nel primo trimestre potrà confermare il termine di gravidanza in base alla misurazione della lunghezza del feto. (Continua dopo le foto)

dentro1 dentroDurante la visita il ginecologo effettuerà anche dei controlli per determinare: il tuo peso, le tue dimensioni e la morfologia generale; la pressione arteriosa; la ricerca di varici a livello degli arti inferiori; la ricerca di zucchero e d’albumina nelle urine. Indagherà poi su eventuali fattori di rischio: giovane età della madre (< 18 anni); età avanzata della madre (> 35 anni); donna di piccola statura (<150 cm); obesità della madre; abitudini di vita a rischio (fra l’altro, tabagismo e alcoolismo); presenza di malattie genetiche ereditarie nella famiglia. Inoltre, valuterà le tue condizioni di lavoro e annoterà i tuoi precedenti ostetrici e ginecologici. Dopo aver ottenuto tutte queste informazioni, il medico potrà seguire nel migliore dei modi la tua gravidanza. Il ginecologo potrà ritenere opportuno di prescriverti diversi esami.