Tenetevi forte: la storia di quest’uomo è già di per sé assurda. Ma quello che dice, se possibile, lo è ancora di più. Il più grande poligamo del Canada, che ha 27 mogli e 145 figli, ha detto che non è d’accordo con la legalizzazione della poligamia perché potrebbe portare allo sfruttamento delle donne. Esatto! Proprio così: Winston Blackmore, il leader di un gruppo fondamentalista mormone poligamo in Canada, è sotto inchiesta per la poligamia, secondo il Salt Lake City Tribune, e se ne esce così.
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Il 59enne che era un vescovo nella Chiesa Fondamentalista di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, ha detto un pubblico a Salt Lake City che non è favorevole alla legalizzazione della poligamia. Blackmore, che ha sposato 27 donne e ha 145 bambini, è stato già arrestato per la poligamia nel 2007. Ma quelle accuse erano poi cadute per un vizio di forma, ovvero le modalità con cui era stato selezionato il procuratore speciale. Ma lui si lamenta delle inchieste: “Come delle ventose, sono su di me giorno e notte,’ ha detto Blackmore arringando la folla.
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“Non ho intenzione di avere ancora a che fare con loro”. Ma le opinioni di Blackmore non sono del tutto inedite visto che anche i poligami dello Utah hanno cercato di spingere lo Stato a riconoscere la bigamia, in modo da far decadere le accuse penali nei loro confronti. L’uomo è stato accusato di poligamia ancora una volta nel 2014 , ma la data del processo non è stata ancora fissata. Anzi, per derubricare le accuse a persecuzione nei suoi confronti ha detto che lui e le sue mogli sono ufficialmente ‘amici’ . Ha detto al pubblico di non aver mai corteggiato una delle sue mogli e invece sono state loro ad avvicinarsi e chiedergli di sposarle.
