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”Grande fratello vip” e ”Uomini e donne”, arriva un secco no. Una batosta seria per i due seguitissimi programmi di intrattenimento targati Mediaset

 

Promossi e bocciati in tv in base all’essere o meno family friendly: a distribuire le pagelle è il Moige (Movimento italiano genitori) che ha presentato oggi, alla Camera dei deputati, la decima edizione della guida tv ‘Un anno di zapping’ 2016/2017, con 300 prodotti televisivi recensiti fra i quali 42 bocciati, 94 sufficienti e 136 programmi di qualità e con contenuti validi da vedere con tutta la famiglia. Ai programmi e agli spot che propongono, secondo il Moige, “modelli diseducativi, che si nutrono del gossip e dello scandalo” è stato assegnato anche quest’anno il ‘Bidoncino del trash’: tra questi ‘Grande fratello VIP’ (Canale 5), ‘Uomini e donne'(Canale 5), ‘Dalla vostra parte’ (Rete 4); ‘Recupero crediti'(Dmax); ‘Gucci guilty’ (spot); Saint-Gobain Gyproc – Pareti in cartongesso Habito Forte’ (spot). Sono 30 i programmi tv e gli spot ai quali è stato invece assegnato il ‘Premio Tv del Moige’. Si tratta di 26 programmi divisi in tre categorie – intrattenimento, fiction, programmi per ragazzi – e quattro spot. Assegnati, inoltre, quattro premi speciali, di cui due della Polizia di Stato, uno della Figc – Lega Nazionale Dilettanti e uno della Federazione Italiana Cuochi. Infine, assegnato un Premio speciale alla carriera. Nella categoria ‘Intrattenimento’, a ricevere i Premi sono stati: ‘Cavalli di Battaglia’ (Rai 1), “un varietà elegante e di classe che ha saputo far ridere e divertire grandi e piccoli”; ’50 modi per far fuori papà’ (Rai 2), “un’avventura divertente pensata da un figlio che, diventato a sua volta padre, rimette in gioco col papà la sua esperienza cercando di trovare nel rapporto riconquistato un filo ideale intergenerazionale che leghi il passato e il presente della sua famiglia”; ‘Provincia Capitale’ (Rai 3), “un programma garbato e dal sapore antico che mette in luce le straordinarie potenzialità del Paese dei mille borghi e mille campanili”. (Continua a leggere dopo la foto)

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Premiati anche ‘I ragazzi del Bambino Gesù – Ospedale Pediatrico’ (Rai 3), “per aver raccontato con discrezione e rispetto ma anche realismo ‘la storia di dieci vite coraggiose’, offrendo l’occasione di parlare in famiglia di temi importanti ma spesso difficili da affrontare”; ‘Gli sci di Primo Levi’ (Rai 5), “un documentario ricco di testimonianze e frutto di una ricerca preziosa ed accurata tra i vari materiali di repertorio, che ha saputo dare la giusta rilevanza ad un personaggio chiave della storia del Novecento”. Premiati pure ‘Edicola Fiore’ – ‘Edicola Fiore della Sera’ (Sky Uno – TV8 – Sky Tg24 – Active), “per aver rappresentato l’occasione quotidiana per recuperare buonumore e positività, evidenziando il lato ironico e paradossale dei fatti di cronaca e di politica dando voce alla gente comune”; ‘Alessandro Borghese – 4 Ristoranti’ (Sky Uno), “per aver valorizzato un mestiere che unisce innovazione e tradizione, spesso condotto a livello familiare e tramandato di padre in figlio”. Il riconoscimento del Moige è andato anche a ‘SKY Tg24 Economia’ (Sky Tg24), “per la capacità di trattare temi complessi in modo semplice e chiaro, fornendo una chiave di lettura che spesso torna utile anche nell’economia familiare”; ’50 X Rio – Alex Zanardi’ (Sky Sport 2 HD), “per averci insegnato, col suo esempio, che le grandi prove della vita vanno affrontate come una sfida; ‘Di Martedì’ (La7), “per la chiarezza dell’informazione e per i toni sempre pacati che hanno privilegiato il confronto piuttosto che lo scontro”. L’elenco dei premiati prosegue con ‘Boom!’ (Canale Nove), “per aver esaltato l’importanza dello spirito di squadra non solo nell’ottica della vittoria finale ma come valore fondamentale per il raggiungimento di un obiettivo”; ‘Il Programma del Secolo’ (TV2000), “un esempio di televisione intelligente, che ha saputo creare un confronto divertente e costruttivo tra generazioni diverse”; ‘Masseria Sciarra’ (Alice), “per la sapienza, contenuta in alcune preparazioni di questa coppia affiatata, che deve assolutamente essere preservata come un valore a cui attingere”. I premiati nella categoria ‘Intrattenimento’ comprendono anche ‘Planet Earth II’ (Rete 4), “per aver mostrato la natura nella sua grandezza, bellezza, imprevedibilità, e aver fatto immaginare un futuro possibile di equilibrio tra uomo e natura, tecnologia e salvaguardia del pianeta”; ‘Missione Green’ (LA5), “per aver offerto importanti consigli di educazione al risparmio e alla sostenibilità ambientale in famiglia, facendo riflettere su una mentalità diffusa di consumismo e spreco e dando suggerimenti pratici e semplici”. (Continua a leggere dopo la foto)

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Tra i premi assegnati nella categoria ‘Fiction, Serie tv e Soap opera’, per Rai 1, il premio Moige è stato assegnato alla miniserie ‘I fantasmi di Portopalo’, “per aver raccontato la storia di un uomo che sceglie di seguire la coscienza, accompagnato e appoggiato dalla sua famiglia”; a ‘La Mafia uccide solo d’estate’, “una commedia che racconta la mafia attraverso una chiara denuncia, ma anche con leggerezza e intelligenza”. E, ancora per Rai 1, a ‘Tutto può succedere’, “per aver rappresentato una famiglia ‘imperfetta’, come tante, dove c’è chi agisce con responsabilità e chi sbaglia, dove la forza della famiglia sta nel correggere e dire la verità, ma poi supportare chi ha sbagliato, dove l’handicap è una ricchezza. Per aver, infine, presentato una figura paterna, Alessandro, bella e significativa, esempio raro nel panorama televisivo”. Per quanto riguarda Mediaset, Canale 5 si aggiudica un premio Moige con ‘Rimbocchiamoci le maniche’, “la storia di una donna, moglie e madre, che per il bene dei propri figli riesce a riunire la sua famiglia, e per l’amore della propria comunità si impegna per stare dalla parte dei più deboli, senza accettare compromessi e scorciatoie”. Su Italia 1, premiata la serie ‘The Goldbergs’, “ambientata negli anni ottanta, con l’intento di dimostrare, seppure in chiave ironica, che le famiglie in fondo si somigliano tutte, in qualsiasi parte del mondo e in qualsiasi epoca”. Nella rosa dei programmi family friendly entra anche ‘This is us’ su Foxlife, “per aver raccontato una famiglia come tante, che affronta il dolore, la tristezza, la gioia con la stessa frenesia con cui accadono nella vita reale, senza tralasciare argomenti scomodi, ma con quel senso di accoglienza che ogni famiglia reale può avere”.

Quanto ai programmi per bambini e ragazzi, per Rai YoYo si aggiudica il premio Moige ‘Topo Tip’, “per aver presentato un topolino, Tip, che simbolicamente rappresenta ogni bimbo, nella sua quotidianità, tra gioco, acquisizione di conoscenze, relazione con il mondo e con gli altri, ben inserito nel contesto di una famiglia, con mamma e papà, che svolgono al meglio il loro compito educativo, con la sorella e i nonni”. Fra i premiati sui canali Rai ‘Geronimo Stilton – Terza stagione’, in onda su Rai Gulp, “per aver evidenziato, attraverso un prodotto di alto livello tecnico e artistico, che gli obiettivi si raggiungono grazie all’aiuto reciproco del team, con il sostegno e la condivisione, e perché per una volta un prodotto televisivo invoglia lo spettatore alla lettura”. Per Mediaset, il Premio Moige va a ‘Siamo fatti così – Esplorando il corpo umano’ (Italia 1 – Cartoonito), “per la capacità, rimasta intatta a trent’anni dal debutto, di unire intento didattico e intrattenimento, rendendo attraenti e avvincenti le nozioni sul corpo umano, stimolando la curiosità dei bambini e dando loro risposte esaurienti”. Un riconoscimento in questa categoria anche a ‘Harley in mezzo’ (Disney Channel), “per aver presentato una famiglia nella quale, nonostante difficoltà, imprevisti e tanti figli, tutti sono importanti e si vogliono bene, in un clima allegro, ironico e attraente e ciascuno, a partire dalla protagonista, viene valorizzato per le sue peculiarità”. Premiato anche ‘We Bare Bears’ (Cartoon Network), “una serie animata che ha il merito di riuscire a mettere in ridicolo certi atteggiamenti che appartengono agli adolescenti ma anche agli adulti, sempre troppo occupati con i loro smartphone a ‘socializzare’ virtualmente”.