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Funzioni smart dei robot aspirapolvere per una pulizia della casa più efficace

I migliori robot aspirapolvere sono quelli che integrano le tecnologie più moderne. Si tratta delle funzioni smart, come per esempio la mappatura dell’ambiente, l’attivazione da remoto, la realizzazione di pareti virtuali e il sensore per riconoscere il tipo di superficie e cambiare così il metodo di pulizia.

Si tratta di funzioni che possono semplificare notevolmente la pulizia dei pavimenti di casa e per questo motivo sempre più persone non riescono a farne a meno.

Robot aspirapolvere, come può aiutare nelle pulizie domestiche

Il robot aspirapolvere è la versione moderna della classica scopa elettrica. Mentre quest’ultima può essere utilizzata solo se c’è una persona fisica a governarla, il robot aspirapolvere pulisce casa in autonomia. I modelli più vecchi richiedono che qualcuno li accenda manualmente, mentre quelli con le funzioni smart possono essere accesi attraverso l’app installata sullo smartphone oppure con un comando vocale ad Alexa o Google Assistent.

Tutti quanti i robot aspirapolvere hanno come obiettivo quello di eliminare dal pavimento di casa polvere e peli di animali. Alcuni possono integrare la doppia funzione per il lavaggio del pavimento e, in questo caso, l’elettrodomestico è necessariamente più grande per poter contenere anche il serbatoio dell’acqua pulita e quello per l’acqua sporca.

Le funzioni smart dei moderni robot aspirapolvere

Il robot aspirapolvere moderno integra le funzioni smart. Si tratta di tecnologie integrate che rendono l’elettrodomestico più intuitivo, semplice e allo stesso tempo performante. Ormai l’intervento umano necessario per la pulizia di casa è davvero minimo. Vediamo perciò quali sono le caratteristiche smart da valutare in fase di acquisto.

Gestire il robot attraverso l’app

Quando si acquista un robot smart che integra le più moderne tecnologie c’è sempre una applicazione integrata. Il suo scopo è sicuramente quello di rendere più semplice la gestione dell’elettrodomestico. Permette di controllare lo stato di salute del rebot, la batteria, se il serbatoio è pieno o vuoto e ovviamente dove si trova il robot e costa sta facendo.

Attraverso l’app si può:

  • Spegnere e accendere il robot aspirapolvere
  • Aumentarne o ridurne la potenza di aspirazione
  • Modificare il suo percorso di pulizia all’interno della casa

Compatibilità con gli assistenti virtuali

Gli assistenti virtuali, Google Assistent e Alexa, sono ormai entrati a far parte della vita di moltissima. Dalla semplice possibilità di fare domande e ricevere risposte fino a quella di gestire attraverso dei comandi vocali gli elettrodomestici di casa.

Con gli assistenti virtuali collegati al robot aspirapolvere è possibile perciò accenderlo e spegnerlo senza dover neanche entrare nell’apposita applicazione o senza dover essere fisicamente in casa per farlo.

Mappatura dell’ambiente

La mappatura dell’ambiente è resa possibile dalla presenza dei sensori laser, che sono l’evoluzione di quelli a ultrasuoni.

I sensori a ultrasuoni permettono al robot di orientarsi nello spazio, mentre quelli laser permettono di realizzare una vera e propria mappatura della casa in 3D. Funzione che tra l’altro può essere tranquillamente gestita dallo smartphone in modo da dividere la stanza in zone. Serve a far capire al robot quali sono le zone da pulire e quali no.

Sensore anti-ribaltamento

E’ sempre grazie a un sensore integrato in questo piccolo elettrodomestico che si previene il ribaltamento. E’ una funzione necessaria per poter evitare i vari dislivelli che si possono trovare durante il percorso dell’aspirapolvere. Si tratta di una funzione senza dubbio molto importante in una casa con le scale, in questo modo l’elettrodomestico riconosce il vuoto e prosegue la corsa senza cadere.

Riconoscimento del tipo di superficie

Sempre grazie ai sensori il robot aspirapolvere sa riconoscere quando sta passando sopra un tappeto per esempio, in questo modo aumenta da solo la potenza di aspirazione per pulirlo meglio. Mentre su una superficie delicata come il parquet riduce la velocità della rotazione delle spazzole per evitare di rovinarlo.

Altre funzioni da considerare

Tra le tante cose da tenere in considerazione durante la scelta di un robot aspirapolvere c’è poi la durata della batteria. L’autonomia cambia molto in base al modello. Generalmente si aggira intorno ai 90 minuti e in questo caso permette di pulire senza interruzioni circa 50 mq di casa. Ovviamente i modelli più tecnologici e costosi offrono un’autonomia fino alle 4 ore, ecco perché sono apprezzati soprattutto da ci ha casa delle dimensioni importanti.