Salute e benessere

Farmaci per bambini, come somministrarli: 5 trucchi per non farlo piangere

 

Somministrare farmaci ai bambini non è impresa facile: ci vogliono pazienza e fermezza, ma alcuni trucchi aiutano a raggiungere l’obiettivo. se fosse possibile scegliere sempre meglio quelli liquidi, con i quali i trucchi magici della mamma riescono meglio:

antibiotici

1) Personalizzate il vostro approccio in base all’età del bambino. È diverso ovviamente il modo di porsi con un bambino di 7 anni o di 2. Con un bambino dai 4-5 anni in poi , spiegate l’importanza del farmaco per stare bene e guarire. Anche promettere una ricompensa, un premio, dopo aver assunto il farmaco, di solito funziona;

2) Come somministrare lo sciroppo o le gocce ad un bambino piccolo Se molto piccolo possiamo aiutarci col ciuccio, oppure con una siringa graduata, spesso già presente nella confezione o una siringa classica (senza ago!): questo consente di trattenere lo sciroppo in bocca per meno tempo e di sentirne meno il sapore. Nonostante molti sciroppi siano aromatizzati, i bambini non gradiscono lo stesso. Per le gocce si usa il contagocce: avvicinando il ciuccio alla bocca del bebè, il piccolo apre istintivamente la bocca, le gocce e mettete subito il ciuccio: il bambino deglutisce senza fare storie e senza sputare;

3) Come mettere le supposte. Potete mettere  la punta della supposta verso l’alto o verso il basso (nel secondo caso il bambino fa più fatica a spingerla fuori). Utilizzate un po’ di lubrificante (ad esempio l’olio di mandorle o di oliva o una crema delicata per bambini) da mettere sul sederino per facilitare l’ingresso della supposta. Se si tratta di un neonato è comodo sdraiarlo a pancia in su, alzare sederino e gambe prendendolo per le caviglie, poi inserire delicatamente la supposta e tenere stretto il sederino per qualche secondo (in modo che non possa spingerla fuori). Se si tratta di un bambino più grandicello mettetelo a pancia in giù, utilizzate un po’ di lubrificante e magari giocate un po’ col bambino, la supposta è un missile, si fa il conto alla rovescia e poi il missile parte. Ricordatevi di tenere il sederino stretto per qualche secondo;

4) Camuffare il farmaco Se liquido, il farmaco può esser diluito in latte o succo di frutta, magari sciolto nello yogurt se si tratta di una polvere, un metodo che solitamente evita discussioni e pianti: dinanzi al sapore leggermente alterato, possiamo sempre dare la colpa alla “malattia”;

5) coinvolgere il bambino nella preparazione del farmaco e anche qui una bella ricompensa per il lavoro svolto compirà la magia.