Fabrizio Corona fuori dal carcere. Le porte di San Vittore si sono riaperte per l’ex re dei paparazzi, che ha ottenuto il parere favorevole all’affidamento dalla direzione del carcere e dal servizio per le tossico-dipendenze, oltre al via libera del magistrato di sorveglianza. Corona potrà uscire di casa solo di giorno “per andare in una comunità terapeutica a disintossicarsi dalla dipendenza psicologica da cocaina”. Dopo quasi 5 anni di carcere, da quando era stato arrestato nel corso nell’inchiesta Vallettopoli di Potenza, potrebbe dunque approdare ai domiciliari. La sua detenzione dovrebbe finire nel 2021 a causa di una pena totale di quasi dieci anni dovuta a diverse condanne che si sono cumulate. E ora torna più attuale che mai anche la battaglia dell’ex moglie Nina Moric contro l’ex suocera. nonché mamma di Fabrizio, per riottenere l’affidamento del figlio Carlos. (Continua dopo la foto)
A dicembre, in una intervista all’Huffington Post, la modella croata, ha annunciato di essere disposta a tutto per suo figlio asserendo che ha gravi problemi di salute. “Mio figlio mi è stato portato via in base a dicerie secondo cui io facevo uso di stupefacenti o alcol”, sostiene la Moric. A costargli caro fu un episodio avvenuto circa quattro anni, quando finì al pronto soccorso per “atti autolesionistici”. La modella croata, affiancata dall’avvocato Solange Marchignoli, è un fiume in piena, senza filtri, dopo che tre anni fa il Tribunale dei minori ha deciso di collocare il figlio di 15 anni presso la nonna paterna : “Ho fatto tanti test, ed è sempre uscito tutto negativo. Però non è cambiato niente. Intanto mio figlio ha dei problemi di salute gravissimi ed io non posso stargli vicino”. (Continua dopo le foto)
In seguito a quell’episodio all’attrice croata è stato impedito di vedere suo figlio da sola, lo può fare solo alla presenza degli educatori.
E ha continuato: “Sono una madre disperata a cui le istituzioni hanno tolto un figlio, ed è proprio contro quelle istituzioni e quella burocrazia che voglio combattere”, dichiara l’ex moglie di Fabrizio Corona, oggi attivista di estrema destra con Casa Pound, “se per difendere mio figlio e tutte le madri e i padri che hanno subito la mia stessa tortura devo arrivare in Parlamento vorrà dire che ci arriverò”. E ora l’uscita dal carcere di Corona non fa che rendere ancora più aspra la battaglia per l’affidamento.