sole in gravidanza
Gravidanza

Esposizione solare in gravidanza, una ricarica di vitamina D

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Tra i tanti falsi miti che riguardano la gravidanza, uno di questi è certamente relativo alla necessità di non prendere il sole nella dolce attesa. In realtà, e a patto di non esagerare, non vi è niente di più sbagliato: la vitamina D che si può ricevere attraverso la luce solare è infatti fondamentale, poichè favorisce la stimolazione dell’assimilazione del calcio e del fosforo e la mineralizzazione dello scheletro.

Insomma, se durante il secondo o il terzo mese di gravidanza si riesce ad assumere le giuste quantità di vitamina D, è molto probabile che tale comportamento possa tradursi in un vero e proprio significativo beneficio per il nascituro, che potrà svilupparsi in maniera più solida e sana. Inoltre, è stato accertato che l’assunzione della vitamina D in gravidanza aiuterebbe a regolare il peso del futuro bebè, facendo in modo che sia equilibrato.

In ogni caso, come anticipavamo, è necessario non esagerare. Bastano infatti circa 10 – 15 minuti al giorno per poter assumere l’80% della vitamina D necessaria al nostro corpo. Il tutto può inoltre essere accompagnato da una assunzione di vitamina D a tavola: l’alimento che ne contiene in misura maggiore è ol’olio di merluzzo ma, per le non amanti del genere, è possibile rimediare con il salmone, il tonno o l’aringa.

Insomma, senza correre il rischio di andare incontro alle insolazioni, è bene cercare di curare una corretta esposizione solare anche durante la gravidanza. Ne trarrà immediato vantaggio la mamma, e il futuro bimbo o bimba!

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