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“Era ora!”. Antonella Clerici, la nuova vita dopo l’addio alla Prova del cuoco: ecco cosa farà

 

Antonella Clerici, dicendo addio alla Prova del cuoco, ha ripetuto più volte frasi del tipo: “Chissà se senza di me vi divertirete ancora…”. Eppure si è sempre dichiarata amica di Elisa Isoardi, la conduttrice – compagna di Matteo Salvini – che la sostituirà ai fornelli da settembre. Non osiamo pensare che cosa avrebbe fatto se fossero state nemiche. “Era arrivato il momento di lasciare qualcosa che ho sentito come parte di me. L’attimo giusto per fermarsi però è arrivato e fare altro è un bisogno assolutamente imprescindibile: La prova del cuoco è stata casa mia, ma era giusto mollare… Certo, svuotare il camerino dopo così tanto tempo non è stato facile. La nostalgia è stata tanta perché riaffioravano un sacco di ricordi”, ha detto al settimanale Oggi. Ma come sarà la vita della bionda presentatrice d’ora in poi? Innanzitutto, andrà a vivere in campagna. Antonella Clerici lo fa per amore: a 54 anni il suo nuovo inizio, al fianco del petroliere Vittorio Garrone, sarà a Villa Basini, in frazione Varinella di Arquata Scrivia. Proprio qui la famiglia del noto imprenditore accoglierà la popolare conduttrice televisiva e la sua piccola Maelle (avuta dall’ex compagno Eddy Martens), che oggi ha 9 anni e a settembre inizierà le scuole elementari ad Arquata. (Continua dopo la foto)

copNella lunga chiacchierata con Oggi, la Clerici ammette che è stata comunque una decisione sofferta. “Soffertissima. Ma nulla succede per caso. Da tre anni avevo cominciato a pensarci. Se fossi andata avanti sarei certamente scoppiata. Quello che è successo a Fabrizio Frizzi mi ha fatto pensare tanto. Lui che adorava sua figlia Stella e che se ne è andato così precocemente. Dovevo davvero fermarmi e spostare le mie priorità, ed è stata la pancia a dirmelo. Le ho dato retta”. (Continua dopo le foto)
dentro dentro1 dentro2 dentro3Insomma, è tempo di concentrarsi sulla famiglia. “Sono cresciuta in provincia e della provincia mi porto un ricordo bellissimo. L’idea di tornare a una dimensione più semplice, nel senso di ritmi e pressioni, mi piace molto. Quando sono andata a iscrivere Maelle nella nuova scuola e sono entrata nel cortile, ho provato la stessa emozione che provavo nella mia scuola. Tutto è a dimensione umana e Maelle è come me: adora la vita tranquilla, in mezzo agli animali e alla natura”. E Roma? “Non l’ho mai vissuta, anche se mi ha regalato tanto: lavorando tanto, il sabato e la domenica dovevo recuperare e dormire molto. Non conosco un ristorante, un locale…Stavo sempre a casa! E mia figlia per giocare con le amiche era spesso costretta a grandi viaggi in macchina molto stressanti nel traffico”. Ma d’ora in poi le cose cambieranno.