Endometriosi
Salute e benessere

Endometriosi: sintomi e cura della la patologia progressiva più diffusa tra le donne

Endometriosi

Nonostante la sua ampia diffusione, l’endometriosi è una patologia ancora piuttosto sconosciuta e spesso la sintomatologia che accompagna il suo manifestarsi viene imputata a semplici accentuazioni dei dolori mestruali, con la conseguenza che spesso passano diversi anni (circa 9) prima di arrivare alla corretta diagnosi.

Cos’è l’endometriosi?

Questa patologia progressiva consiste in uno “straripamento” del tessuto endometriale che, non si sa ancora per quale ragione, s’impianta al di fuori della sua abituale sede. Solitamente queste formazioni endometriosiche si rilevano nella zona pelvica, nelle tube e nel retto e durante il periodo mestruale, sotto la spinta degli ormoni del ciclo, iniziano a sanguinare dando origine a fortissimi dolori diffusi. Nelle ovaie si rileva a volte la presenza di grandi cisti endometriosiche: delle sacche che si riempiono dei fluidi mestruali e che necessitano di un intervento chirurgico per essere asportate.

L’endometriosi influisce negativamente sulla vita della donna, compromettendo diverse sfere come quella:

  • lavorativa, poiché la costringe ad astenersi in modo molto frequente dal lavoro (almeno 5 giornate al mese) ripercuotendosi sul suo rendimento professionale;
  • privata, poiché rende difficile se non impossibile condurre una vita sessuale soddisfacente;
  • sociale in quanto genera il dilagare di sensazioni negative come rabbia, frustrazione, ansia e nervosismo.

Quali sono i sintomi dell’endometriosi?

La sintomatologia dell’endometriosi è molto violenta e provoca:

  • forti dolori mestruali;
  • infertilità (nei casi più gravi sterilità);
  • dolori durante i rapporti sessuali;
  • dolori pelvici diffusi.
  • continue infezioni alle vie urinarie;
  • dolori e continui movimenti intestinali.

Sicuramente rispetto a qualche decennio fa la situazione è migliorata e un primo segnale positivo risale al 2004: anno in cui il Parlamento Europeo ha finalmente riconosciuto l’endometriosi come stato clinico che affligge 1 donna su 10.

Il primo passo da fare per diagnosticare l’endometriosi è sottoporsi ad una visita ginecologica. Nei casi più avanzati infatti, il medico potrà individuare già con la semplice palpazione le zone endometriosiche maggiormente estese e impiantate in vagina, nel retto e nei legamenti uterini.

Alla visita manuale seguirà un’ecografia transvaginale, che permetterà d’individuare la presenza di cisti endometriosiche nelle ovaie (anche dette cisti cioccolato): principale causa d’infertilità poiché inibiscono l’ovulazione.

Se all’esame ecografico non appaiono segni di cisti endometriosiche, ma i sintomi sono molto chiari, il ginecologo prescriverà un ulteriore accertamento: la risonanza magnetica, una tecnica diagnostica molto valida per individuare in modo chiaro le zone endometriosiche esistenti.

Nonostante ciò, l’unica diagnosi davvero affidabile può essere ottenuta eseguendo una laparoscopia: procedura chirurgica che permette l’asportazione di un campione di tessuto per procedere all’esame istologico. Tale intervento microinvasivo rappresenta anche la soluzione migliore poiché consente l’asportazione delle zone interessate dall’endometriosi, garantendo la conservazione degli organi che non ne sono stati interessati. Una volta eliminate le zone malate, infine, il medico prescriverà una terapia ormonale finalizzata a regolare o inibire gli ormoni che influiscono sui focolai endometriosici.

Il Centro Italiano Endometriosi: primo centro Europeo

Al fine di favorire la diffusione informativa in merito a tale problema così sentito dalle donne, mi sembra opportuno segnalare l’esistenza del Centro Italiano Endometriosi, sito presso il Rome American Hospital. Questa struttura rappresenta il primo centro in Europa in cui, medici qualificati, avvalendosi delle strumentazioni di ultima generazione, curano tale patologia eseguendo diagnosi, interventi mininvasivi, preservando gli organi non compromessi dalla patologia e ripristinando le funzioni fisiologiche degli organi lesionati dall’endometriosi. Tutti i riferimenti riguardo le modalità di prenotazione le potrete consultare seguendo il seguente link www.endometriosi.it

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