Bruciare calorie non vuol dire bruciare grassi, così il guru del fitness americano Harley Pasternak consiglia alle sue seguaci: ed è s sbagliato pensare che se non si corre per un’ora al giorno è tutto sacrificio inutile, al punto che ci demotiviamo e non lo facciamo più. Premesso che un minimo di attività fisica al giorno occorrerebbe per stare in salute, almeno 30 minuti, Pasternack spiega, una volta per tutte, quali sono i vantaggi della camminata rispetto alla corsa (Continua dopo la foto)
Fare attività cardio in modo intenso fa, sì, bruciare molte calorie, ma la maggior parte non arriverebbe dal grasso depositato. Camminare a ritmo costante invece produce una perdita del 40% delle calorie consumate, provenienti dal grasso, proprio perché il movimento è meno intenso, e richiede al corpo un diverso tipo di sforzo. Pasternack infatti, consiglia ai suoi clienti di fare almeno dai 10 mila ai 14 mila passi al giorno. Come si deve camminare? Camminare velocemente permette di bruciare più calorie, ma camminare più velocemente non significa fare passi più lunghi, ma passi più frequenti. Passi brevi e veloci permettono di mantenere un buon equilibrio e un ritmo costante. La camminata deve essere non come quella di chi passeggia guardando vetrine, ma come di chi sia inseguita da un pericolo, tanto per capirci. (Continua dopo le foto)
Un altro fattore negativo del cardiofitness, che non ha la camminata è connesso alla fame. Ovvero, più si fa attività aerobica come lo spinning, ad esempio, più si ha fame e si corre il rischio di mangiare più del normale. Del resto, il fatto che allenarsi eccessivamente può risultare controproducente per il corpo, era già stato evidenziato da uno studio condotto dall’Università di New York. La ricerca ha messo a confronto il consumo metabolico di 332 persone e dopo aver analizzato la relazione tra il dispendio energetico e l’attività fisica, è emerso che da una parte fare sport e muoversi aumenta il consumo di calorie, ma che questa reazione è più intensa in corrispondenza di un’attività fisica moderata. Il corpo, infatti, ha un massimo metabolico e di consumo calorico oltre cui non può andare.
