Che sia di nido, di materna o di scuola elementare, il primo giorno di scuola è un momento molto intenso. Per i genitori, specie per la mamma se il bambino è molto piccolo, e per il bambino. Per affrontare l’ansia del primo giorno spesso ci prepariamo a pianti dirompenti e poi non accade nulla, ma cosa fare per evitare che il bambino viva male il necessario momento di distacco rispetto al suo ambiente e alla sua mamma?E’ possibile un inserimento senza lacrime? Certo che sì, ecco alcuni accorgimenti da utilizzare, fin da qualche giorno prima.
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- L’incontro con il nuovo mondo va preparato: leggiamo ai bambini i libri – e sono ormai tanti – che raccontano alle varie età il primo emozionante giorno di scuola. E’ un momento di crescita, di divertimento, amici e giochi nuovi. Presentiamo sempre l’ingresso a scuola come un momento positivo ed entusiasmante;
- bisogna aiutare il bambino a staccarsi da noi: i primi tempi si può rimanere con lui all’asilo per qualche ora per dargli il modo di inserirsi nel nuovo ambiente;
- le prime separazioni sono molto influenzate da come gli stessi genitori vivono l’allontanamento del figlio da casa: se i genitori mostrano fiducia nelle capacità del bambino di affrontare questo passaggio al nuovo ambiente, anche il bambino si sentirà più fiducioso e tranquillo.
- almeno fino al nido, talvolta è consentito anche alla materna,. è utile che il bambino porti con sé un oggetto transizionale, un peluche, una bambola, un cucchiaino, quello che lui sceglie e che gli tiene compagnia come se fosse un legame tra il suo ambiente e il nuovo contesto;
- se con il trascorrere delle settimane il bambino continua a manifestare un’avversione verso l’asilo è consigliabile indagare e verificare se quel determinato asilo sia idoneo oppure no a soddisfare le sue esigenze emotive ed affettive o se ci siano altri motivi di origine psicologica che non rendono il bimbo pronto a sopportare la separazione dall’ambiente familiare;
- evitiamo di utilizzare punizioni, minacce o promesse di regali per farlo rimanere all’asilo;
- bisogna evitare di mollare: prima di rinunciare all’asilo dovete arrivare a dicembre! Il bambino nella maggior parte dei casi ha superato la difficoltà iniziale e si sente orgoglioso di sé stesso. Ritirarlo prima, commossi dai suoi pianti, vuol dire renderlo insicuro.