E’ il periodo delle malattie esantematiche che si svegliano a primavera, sebbene quest’anno ci sia stata una recrudescenza anche nei mesi invernali, soprattutto di casi di morbillo a causa di una riduzione delle vaccinazioni tra i bambini italiani. Il primo consiglio dei pediatri è quello di vaccinarli. Poi ecco cosa fare quando vediamo apparire degli esantemi sul corpo del bambino.
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A volte le macchioline non si distinguono, dovrebbero coprire solo il tronco invece sono sparse ovunque e per un genitore è molto difficile distinguere una malattia dalll’altra: il primo consiglio è quello di rivolgersi al pediatra per stabilire la diagnosi corretta e avere le indicazioni per affrontare il decorso della patologia, evitando le cure “fai da te” con i prodotti da banco. Ad eccezione della scarlattina, infatti, si tratta di malattie prevenibili con la vaccinazione, che rimane in assoluto la migliore arma di difesa.
Non essendoci una cura specifica per le malattie esantematiche, il medico prescriverà farmaci per attenuare i sintomi. Innanzitutto è bene sapere che, se la temperatura corporea si alza, non c’è da allarmarsi, poiché si tratta di un meccanismo di difesa dell’organismo. In presenza di febbre associata a malessere generale e dolore, si può somministrare del paracetamolo, che è l’antipiretico e antidolorifico di prima scelta in età pediatrica. Nel caso di varicella, per alleviare il prurito è utile l’uso di un antistaminico, così come è opportuno disinfettare le vescicole e mantenere sempre corte le unghie del bambino, per evitare che, grattandosi, possa procurarsi piccole abrasioni. Attenzione all’uso corretto dell’antibiotico: è utile soltanto in caso di scarlattina e pertosse, provocate da un batterio, ma controindicato per tutte le altre malattie infettive, di origine virale”.