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Dramma in Italia: padre orco violenta la figlia di 13 anni per un anno. Ma lo sconcerto non finisce qui: è colpa anche della madre! La donna assisteva agli abusi, anzi: il dettaglio agghiacciante

 

Una vicenda che mette i brividi: un padre avrebbe abusato per mesi della figlia tredicenne e la madre avrebbe assistito in silenzio alle violenze, senza mai denunciare il marito. Violenze che sono andate avanti per un anno intero. Dodici interminabili mesi durante i quali una ragazzina di 13 anni è stata costretta ad avere rapporti sessuali con il padre. Agli abusi avrebbe in alcune occasioni partecipato anche la madre. Una storia di orrori e degrado scoperta dalla polizia di Alcamo, paese della provincia di Trapani. Solo dopo tempo la piccola vittima, stanca degli abusi e delle violenze, ha deciso di raccontare l’orrore subito ai parenti e ad alcuni amici che si sono rivolti alla Polizia. Ora la Polizia di Stato ha arrestato i genitori della ragazzina, oggi quattordicenne. Sembra che gli abusi siano iniziati la scorsa estate quando la ragazzina aveva tredici anni. Il padre è rinchiuso nel Carcere San Giuliano di Trapani mentre la madre al carcere Pagliarelli di Palermo. (Continua dopo la foto)

bimbadentro1La coppia, inizialmente, avrebbe tentato di difendersi sostenendo che i rapporti con la ragazzina erano consenzienti. In un secondo momento l’uomo avrebbe ammesso di avere costretto la figlia ad avere rapporti sessuali con lui e avrebbe anche rivelato il ruolo della moglie. Rimasta in silenzio per un anno, la donna avrebbe in alcuni casi partecipato alle violenze. Da lei la figlia non ha avuto alcun sostegno. (Continua dopo le foto)

bimbadentro bimba2Come emerge dai primi dettagli, la ragazzina all’epoca dei fatti aveva 13 anni e sarebbe stata più volte minacciata dal padre perché non rivelasse la vicenda. Dopo mesi di violenze una sera è crollata e ha raccontato tutto ad alcuni parenti e amici di famiglia. Solo allora, probabilmente messo alle strette dalla prospettiva della diffusione della notizia, il padre ha deciso di presentarsi in commissariato, prima negando gli abusi e parlando di rapporti consenzienti, poi ammettendo le violenze. La coppia ha anche altri due figli che sono stati interrogati dalla polizia e, secondo indiscrezioni, avrebbero confermato la vicenda dando un contributo alle indagini. Sentiti pure i parenti cui la tredicenne, sfogandosi, ha raccontato l’orrore subito. La giovane vittima è stata affidata ai servizi sociali è stata portata in una casa famiglia.