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Donne italiane bocciate al mare: 1 su 2, in nome della tintarella, assume comportamenti pericolosi per la pelle

 

Donne italiane le più amanti dell’abbronzatura tout court, come negli anni ’90, non sembrano recepire gli allarmi dei dermatologi sull’offensività del sole e l’esposizione , specie nelle ore più calde, per la pelle. E’ quanto emerge da una ricerca (www.inabottle.it), condotto su circa 2.000 italiani attraverso metodologia Woa (Web Opinion Analysis) e su 20 esperti tra medici e dermatologi per capire quali sono i rischi derivanti da una scorretta esposizione al sole e i rimedi per prevenirli (continua dopo la foto)

donna al sole

Ebbene, una donna italiana su 2 (52%) adotta comportamenti rischiosi pur di scurirsi in fretta. In cima alla lista nera degli errori c’è la convinzione che “più tempo sto sotto il sole, prima mi abbronzo” (49%) e l’utilizzo di creme abbronzati al posto di quelle protettive (45%). Risultato? Scottature (66%), esfoliazione della pelle (58%), prurito (44%) e persino colpi di calore (37%). Gli esperti avvisano: nel lungo termine è più alto il rischio di invecchiamento cutaneo (34%) e danni irreparabili alle pelle. Quali sono le parti del corpo più a rischio? Occhio a naso e fronte (59%), spalle (43%), nuca e dorsali superiori, avvertono gli specialisti. Poi abbiamo il decolleté per le donne (39%) e la parte superiore dell’addome per gli uomini. Infine le gambe (12%), specie per la parte dell’interno coscia e del dorso superiore del piede (Continua dopo le foto)

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Quali sono dunque i rimedi per affrontare in sicurezza la prima esposizione al sole? Il principale accorgimento è quello di idratare abbondantemente la pelle (33%), sia con creme, sia bevendo molta acqua. Occorre utilizzare creme protettive con uno schermo adeguato almeno 30 minuti prima di esporsi al sole (31%). Molto importante poi evitare un’esposizione prolungata (23%) e nelle ore centrali della giornata (tra le 12 e le 15), quando i raggi del sole sono più intensi. Cosa che le donne italiane, almeno una su due, puntualmente disattendono.