I dolori all’inguine nel periodo di gravidanza sono tutt’altro che rari e spesso vengono avvertiti come delle fitte particolarmente ingenti. Per molte donne questi problemi rappresentano un evento molto fastidioso che può comparire fin dai primi tempi della gestazione, mentre per la maggior parte delle donne il problema compare nel corso del terzo trimestre, quando la pancia inizia a crescere e, soprattutto, a pesare, influenzando in tal modo il corpo in maniera significativa.
In ogni caso, se avvertite delle fitte, non vi è da preoccuparsi. L’importante è non confondere la presenza delle fitte con le “contrazioni”, che invece sono una condizione che è bene accertare. (Continua a leggere dopo la foto)
Introdotto quanto precede, è bene considerare che il dolore all’inguine per molte donne potrebbe essere sintomo di pubalgia: cercate quindi di applicare una pancerina per sostenere la pancia, o mutande elastiche contenitive. Muovetevi con maggiore cautela ed evitate di fare movimenti troppo repentini.
Un’altra causa dei dolori all’inguine potrebbe essere la diastasi della sinfisi pubica. La sinfisi pubica è un’articolazione situata al centro del bacino, e la sua corretta mobilità permette il passaggio del feto nel canale del parto. Ne consegue che le fitte potrebbero comparire durante i movimenti del cammino o durante i cambi di posizione: le fitte dovrebbero tuttavia sparire dopo la nascita del bebè. Per alleviare i fastidi cercate di riposare il più possibile, poiché il disturbo è piuttosto banale e comune e non deve creare alcuna preoccupazione, né intervento medico.
Infine, i dolori all’inguine potrebbero essere sintomatici di una sciatalgia gravidica, comunemente chiamata sciatica o infiammazione del nervo sciatico (causata dalla compressione dell’utero): è una condizione normalmente transitoria ma, in caso di dolori prolungati e particolarmente profondi, potrebbe essere utile aiutarsi con del paracetamolo o dei massaggi / ginnastica in acqua, oltre ad alleggerire il peso della pancia.