“Finalmente provo un senso di completezza” dichiara Daljinder Kaur, diventata mamma a 70 anni, quando tutti ormai (lei compresa) lo ritenevano impossibile. Il mese scorso, infatti, ha dato alla luce un bimbo. Il piccolo Armaan sta bene e, malgrado i soli due chilogrammi alla nascita, cresce bene, per la gioia dei genitori.
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In realtà la donna avrebbe pure barato un po’ sulla sua età con i medici della clinica, perché secondo il certificato di nascita ha addirittura 72 anni. Il papà ha 79 anni e dopo 47 di matrimonio senza riuscire ad avere figli, la coppia ha visto la pubblicità di una clinica per la fecondazione assistita e ha deciso di tentare. Ai medici Kaur ha detto di avere ‘solo’ 70 anni e li ha convinti a procedere, malgrado gli iniziali dubbi.
“Dio ha ascoltato le mie preghiere, la mia vita ora è completa, mi occupo io stessa del bambino, mi sento così piena di energia. Anche mio marito è molto premuroso e mi aiuta ogni volta che può”, ha raccontato la donna, che vive nella città di Amritsar, nell’India settentrionale.
Il bimbo è stato concepito usando un ovulo e gli spermatozoi della coppia. Papà Mohinder Singh Gil concorda con la moglie: gioia pura, ha detto, “la gente mi chiede che ne sarà del bambino quando moriremo, ma io ho fede in Dio, è onnipresente e onnipotente e si prenderà cura di tutto”. Quello di Daljinder Kaur non è tuttavia il primo caso simile in India, dove un’altra donna di 72 anni nello stato dell’Uttar Pradesh nel 2008 diede alla luce due gemelli, grazie alla Fivet.
