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Delitto di Garlasco, nuovo colpo di scena. Dopo settimane di voci, arriva la conferma: ecco di chi è il dna ritrovato sotto le unghie di Chiara Poggi

 

“Il dna trovato sotto le unghie di Chiara Poggi è di Andrea Sempio”, ovvero l’ultimo indagato per l’omicidio di Garlasco. Intervistata dal settimanale Giallo, la genetista Marina Baldi ha espresso la sua opinione sulle tracce biologiche che hanno portato la difesa di Alberto Stasi, l’ex fidanzato di Chiara condannato per il suo omicidio, a chiedere la riapertura del caso.
La difesa di Stasi è riuscita a risalire all’identità di Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara, grazie appunto al dna trovato nelle sue unghie. L’accusa sostiene invece che quel dna non sia utilizzabile. Di fatto, ora anche una genetista esterna alle indagini conferma che è perfettamente leggibile e anche se il fatto che sia di Sempio non ne fa un colpevole, getta certo le basi per rivedere alcuni elementi che nelle prime indagini sono stati trascurati. Baldi ha definito quel dna “perfettamente confrontabile”, leggibile e quindi utilizzabile, a differenza di quanto sostiene l’accusa. (Continua dopo la foto)

garlascodentroCome ha sottolineato la stessa Baldi, del resto, “indipendentemente dal valore probatorio che tale riscontro può avere, ricordiamo che il Dna sotto le unghie è di normale reperimento in qualsiasi individuo, anche se dal punto di vista puramente tecnico ritengo che quello analizzato nella perizia De Stefano sia ampiamente utilizzabile per un confronto”.

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E ancora: “Ritengo comunque che il processo per il delitto di Chiara ha già un suo colpevole con sentenza passata in giudicato, che deve quindi essere rispettata, basata su molti altri fatti che sono chiaramente spiegati nelle motivazioni per me del tutto condivisibili”. Certo, la difesa di Stasi non starà certo a guardare: c’è da scommettere che ora non si arrenderà finché il caso non verrà riaperto.