Con la stagione estiva, spesso i bambini perdono l’appetito e preferiscono mangiare gelati, granite, bere succhi di frutta. E’ normale: l’alimentazione, in estate cambia per tutti però ci sono delle regole che come genitori dobbiamo far seguire ai nostri bambini anche se siamo in vacanza. ecco alcuni consigli dei pediatri dell’Ospedale Bambin Gesù di Roma (Continua dopo la foto)
Il caldo comporta una riduzione di appetito in tutte le età, quindi anche ai bambini di età inferiore ai 2 anni. In questo periodo la cosa più importante è assumere liquidi quindi se il biberon viene rifiutato potrà essere sostituito con del latte quasi freddo (magari macchiato con un po d’orzo se ha più di 6 mesi) o da un fresco yogurt; – i bambini più grandi la sera restano svegli fino a tardi e conseguentemente la mattina, svegliandosi più tardi, saltano la colazione. Non bisogna abbandonare l’abitudine alla prima colazione (magari ritardandola un po’, tra le ore 8 e le 9); – durante l’arco della giornata il caldo porta ad avere sete ma spesso i nostri bambini ricercano come risposta bevande gassate zuccherate (eventualmente integrate) che apportano calorie, favorendo il sovrappeso e senza soddisfare il desiderio di dissetarsi. Un ragionamento analogo può essere fatto anche per i piccoli lattanti: in risposta al pianto, la madre propone latte o tisane di vario tipo. L’unico modo di dissetare il proprio figlio è quello di assumere acqua, a tutte le età, non troppo ricca di minerali come ad esempio il sodio (Continua dopo le foto)
– preferire alimenti freddi e semplici: “insalatone colorate” ed anche se il consumo di affettati, uovo e formaggi risulterà maggiore, si potrà recuperare in seguito. Sì ad affettati, meglio se accompagnati da verdura o da una porzione di frutta, magari il cocomero che ai bambini piace sempre moltissimo;
– frutta e verdura sono sempre uno dei problemi maggiori per i nostri bambini, anche se in estate la maggiore varietà di tali elementi porta alcuni giovani a mangiarne di più, mentre per altri rimane un tabù: prepariamo delle macedonie da offrire come spuntino;
– sì ai gelati intesi come alimento, un pasto saltato e sostituito dal classico cono medio. Se il bimbo è in sovrappeso mentre prenderlo alla frutta, ma per tutti non va inteso come compimento di un pasto: salta il conteggio delle calorie giornaliere!