Gravidanza

Contrordine: allattare rende bello il seno di una donna. Ma va fatto così: consigli alle mamme

 

“Non allatto perché avrò il seno rovinato”. Niente di più sbagliato! l’allattamento fa bello il seno di una donna. Se era un seno piccolo, addirittura potrete guadagnare una taglia. Se avevate un seno importante, non è l’allattamento a farlo “cadere”. Ci sono alcuni accorgimenti da usare durante la gravidanza perché, dopo l’allattamento, il seno torni più in forma di prima. Per non parlare dei vantaggi sulla salute di mamma e bambino.

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Forse non tutte sanno che la principale responsabile della trasformazione del seno è la gravidanza,  che produce cambiamenti ormonali e di dimensioni del nostro corpo, compreso il seno,  non propriamente l’allattamento: quest’ultimo non lo rovina, non lo “svuota”.  Un altro mito da sfatare è che l’allattamento porti inevitabilmente con sé effetti collaterali quali la caduta dei capelli, unghie più fragili, carie. La vera causa di questi risvolti è nella dieta: quando una donna allatta si rendono necessari degli integratori a causa dell’aumentato dispendio energetico richiesto: ricordiamo che allattare incrementa di circa 500 calorie al giorno il consumo energetico della mamma. E aiuta a tornare presto in forma, perché la richiesta di calorie non avviene solo a scapito  delle riserve accumulate nei 9 mesi: il che vuol dire che spesso, dopo l’allattamento, a condizione che si mangi in modo equilibrato, si diventa più magre di prima della gravidanza. Certo, occorre usare alcuni accorgimenti di …”bellezza”:

Indossare un buon reggiseno che sorregga il peso, fin dalla gravidanza;

massaggiare, il seno con olio di mandorle durante la gravidanza;

fare esercizi per rinforzare i pettorali;

aspettare un mese dalla fine dell’allattamento e, dopo un effetto iniziale di svuotamento, il seno riprenderà la forma di prima.
Per non parlare dei vantaggi complessivi sulla salute di mamma e bambino: è pratico ed economico, non ci sono costi di preparazione ma è sempre disponibile e alla giusta temperatura.
L’allattamento al seno stimola la naturale contrazione dell’utero, grazie alla produzione di ossitocina,  riducendo il naturale sanguinamento post partum e consentendo all’utero di tornare alle dimensioni normali più velocemente. Alcuni studi, inoltre, hanno ipotizzato che l’allattamento al seno riduce il rischio di osteoporosi dopo la menopausa e contribuisce anche a ridurre il rischio di cancro al seno e all’ovaio.

Per il bambino
Il latte materno è l’unico alimento naturale che contiene tutti i nutrienti nelle giuste proporzioni, è facilmente digeribile e contiene una serie di fattori che proteggono dalle infezioni e aiutano a prevenire alcune malattie e allergie, offre quindi molti vantaggi per il bambino in termini di salute, crescita e sviluppo psicologico.
È ormai condiviso a livello internazionale che l’allattamento al seno:

  • riduce l’incidenza e la durata delle gastroenteriti
  • protegge dalle infezioni respiratorie
  • riduce il rischio di sviluppare allergie
  • migliora la vista e lo sviluppo psicomotorio
  • migliora lo sviluppo intestinale e riduce il rischio di occlusioni