Siamo già a luglio e le prime giornate di vacanze dalla scuola sono alle spalle. Solitamente fino a fine giugno c’è il divieto di toccare i libri di scuola. Ora però…un po’ alla volta, sarebbe il caso di riprendere. Ecco come evitare che i compiti dei bambini diventino il loro incubo e quello di mamma e papà.
(Continua dopo la foto)
“E’ giusto assegnare dei compiti ai ragazzi durante l’estate. Il periodo di chiusura della scuola è molto lungo e si rischia di dimenticare molte cose. Può essere necessario ripassare le tabelline o alcune nozioni di geografia, di lingua straniera, di musica… perché alcune nozioni si dimenticano facilmente. Le giornate sono lunghe e ci sono dei momenti, nel pomeriggio o verso sera, ma c’è anche chi preferisce al mattino prima di andare in spiaggia, in cui ci si può concentrare nella lettura o in qualche esercizio. Si possono creare degli spazi temporali adeguati”.
Quando fare i compiti. Le vacanze estive sono un periodo importante per la salute dei più piccoli, necessarie al bambino per ricaricare il corpo e la mente. Farli subito e tutti insieme non conviene, altrimenti passerebbe troppo tempo prima della riapertura della scuola. Meglio fare qualche cosa di tanto in tanto, dopo essersi riposati e poi intensificare gli sforzi due o tre settimane prima della ripresa.
Leggere. L’estate è anche il momento per dedicarsi alla lettura di libri, un’attività che alcuni trascurano durante i mesi scolastici. A volte però i ragazzini sono pigri e non è facile stimolarli. La soluzione? legge insieme a loro. Anche i fumetti.
Attenti al cellulare. Specie d’estate, specie se è il tempo del riposo, occorrono regole precise perché le giornate di bambini e ragazzi non diventino un pantano tra ipad e cellulari. Bisogna limitare il tempo che i bambini passano al telefono o al computer e aiutarli con quelle attività che insegnano loro a concentrarsi come, ad esempio, fare un tema o risolvere un problema di matematica.
Giochi da tavolo. Che dire poi dei giochi da tavolo? In genere stimolano e divertono soprattutto se giocati con i propri coetanei soprattutto d’estate, aiutano a socializzare con i nuovi amici.
