Poiché i bambini sono piccoli e hanno un sistema immunitario più debole in particolare i neonati, non ci vuole molto tempo prima che una malattia semplice possa portare a problemi più complessi. Allora, vediamo come idratare correttamente i bambini.
La disidratazione nei bambini si manifesta rapidamente, e non ci vuole una forte riduzione dell’assunzione di liquidi o una significativa perdita di liquidi, come vomito o diarrea, per farlo star male, basta molto meno. Ma ecco alcuni comuni segni della disidratazione nei bambini.
- Pannolini asciutti
- Urine scure – Quando un bambino non assume liquidi a sufficienza, l’urina può diventare concentrata e apparire più scura del solito.
- Ridotta vigilanza – Il bambino può essere più silenzioso rispetto al normale e apparire letargico.
- Sprofondamento della fontanella – Nei bambini piccoli la fontanella sulla parte anteriore della testa i può apparire più immersa del solito.
- Occhi infossati – Il bambino avrà un aspetto visibilmente sciupato e gli occhi potranno apparire spenti.
- Labbra e bocca secche.
- Elasticità della pelle scarsa – In un bambino disidratato, l’elasticità della pelle può essere ridotta a causa della perdita di liquido. Quando la pelle viene tirata con le dita, essa non ritorna come farebbe in un bambino sano.
Quindi, è importante idratare correttamente i bambini. Ecco come.
- Bere acqua. Bere molta acqua è un modo naturale e sano per un bambino di rimanere idratati. E l’acqua non aggiunge le calorie in eccesso e stimolanti potenzialmente dannosi che si trovano in bevande sportive ed energetiche.
- Prepararli in anticipo. Prima di allenamenti e gare, i bambini dovrebbero essere ben idratati.
- Farlo bere appena ha sete. Nel momento in cui un bambino ha sete, può già essere disidratato.
- Bere abbastanza. I pediatri suggeriscono che un bambino del peso di circa 15 kg dovrebbe bere dell’acqua ogni 20 minuti.
- Cosa evitare: la disidratazione viene favorita da alcune bevande come quelle contenenti caffeina (bibite, tè freddo). La caffeina è un diuretico, il che significa che fa sì che il bambino vada a perdere più fluidi.