I neonati ridono ben prima di quanto si possa immaginare, e per più tempo di quanto si possa auspicare. È il risultato di una interessante ricerca condotta dall’Università di Birkbeck, a Londra, secondo cui il 90 per cento dei neonati sorride già entro i primi due mesi di vita, con i maschietti che, generalmente, ridono più volte (50) rispetto alle femminucce (37).
Tra le principali linee della ricerca emerge come la maggior parte dei genitori cerchi di interagire attivamente con i neonati fin dalla tenerissima età, facendoli divertire con facce o toni di voce buffi. Effettivamente, spiegava uno dei ricercatori, “solo i bambini hanno il potere di far fare agli adulti cose apparentemente sciocche, che sono però importanti per un armonico clima familiare”.
In tempi rapidi, prosegue ancora l’analisi, si passa quindi alle risate vere e proprie, secondo tappe che oscillano tra i 2 e gli 8 mesi. Tra i 2 e i 4 mesi vengono perfezionati invece i c.d. “sorrisi sociali” (di norma riservati ai genitori), mentre tra i 4 e i 6 mesi iniziano a ridere se stimolati con il solletico o altre situazioni che trovano irresistibili!