Quando nasce un bambino, nascono contemporaneamente una mamma e un papà. Ma mentre siamo impegnate a prenderci cura del piccolo, in noi mamme scatta qualcosa nei confronti del partner: adulto, può fare da solo, noi invece siamo in prima linea nelle cure del piccolo. Ecco cosa dovrebbe sapere il nostro compagno perché sia di aiuto e non cominci a crearci fastidio nei suoi atteggiamenti verso il bimbo e verso noi, le donne che eravamo (e che speriamo di tornare ad essere, con tanto di punto vita, nel più breve tempo possibile). (Continua dopo la foto)
Una delle prime cose di cui si renderà conto il neo-papà è che verrà automaticamente “declassato” ad ultima ruota del carro: i suoi stessi genitori chiederanno di lui solo dopo essersi accertati di come sta il nuovo nipote, eventuali altri nipoti, la mamma, i con-suoceri, il cane, il gatto, il criceto del vicino. Non è facile da accettare ma la soluzione non è nemmeno sommarsi a quelli che si prendono cura del bambino, l’ennesima mamma-tata-ostetrica-nonna-suocera: noi neo mamme non ne abbiamo bisogno, grazie. Gradiamo tuttavia il vostro tempo a disposizione, magari qualche pannolino da cambiare, se siamo impegnate tra pappe e tira-latte o se abbiamo bisogno di un po’ di riposo. Ma non sentitevi troppo coinvolti: il mammo non ci piace. Il primo dovere di un padre verso i suoi figli è amare noi madri. La coppia deve funzionare, anche con i figli che crescono: un accordo profondo, un’intima unione danno piacere e promuovono la crescita dei bambini, perché rappresentano una base sicura. Un papà può proteggere la mamma dandole in “cambio”, il tempo di riprendersi, di riposare e ritrovare un po’ di spazio per sé (continua dopo le foto).
Leggere le storie – “Questa è una delle cose più importanti che potete fare per il vostro bambino. Leggergli una storia e farlo sognare stimolando la sua fantasia, il suo immaginario, insegnandogli che tutto si può affrontare. Leggendo o ancora meglio inventando delle storie per vostro figlio potrete insegnargli moltissime cose che non dimenticherà mai e soprattutto quando leggete per lui gli state dedicando tempo, state seduti o sdraiati vicini siete completamente dedicati a lui”. Dedica del tempo ai tuoi bambini. A loro non importa se hai appena avuto una grande promozione in azienda o se non possiedi la casa più costosa sul mercato. Quello che interessa loro è se hai o no tempo per essere a casa per cena, se li porti alla partita di baseball di domenica e se sarai disponibile per quella serata al cinema. Se vuoi essere un buon padre, allora devi riservare del tempo ogni giorno per i tuoi bambini.