Ancora notizie di cautela nell’assunzione del caffè, prelibata bevanda con la quale – tuttavia – occorrerebbe avere un approccio cauto, al fine di non tramutare i suoi benefici in malus evidenti.
In particolare, il Consorzio Promozione Caffè ha accolto con parere favorevole i suggerimenti dell’Efsa (European Food Safety Authority) sulla caffeina, sostenendo che un’assunzione moderata equivarrebbe a circa 400 mg di caffeina al giorno, equivalente a circa 4 – 5 tazzine di caffè.
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In maniera ancora più specifica, Andrea Poli, presidente di Nutrition Foundation of Italy, ha dichiarato che “una recente metanalisi che ha combinato tutti gli studi sull’argomento pubblicati tra il 1966 e il 2013 mette in luce una correlazione significativa tra il consumo di caffè e la riduzione di mortalità legata a qualunque causa. I consumatori hanno presentato un rischio di morte per cause cardiovascolari ridotto del 10-20% per tutti i livelli di consumo rilevati (fino a 8 tazze/al giorno)“.
Per quanto concerne le donne in gravidanza, vengono confermate le indicazioni di assunzione di caffeina fino a un massimo di 200 mg.