Stava giocando tranquillo con gli amichetti, quando il pallone è finito lassù e allora è salito sul tetto per recupararlo come aveva fatto già tante altre volte. Ma qualcosa è andato storto e in un attimo si è verificata la tragedia.
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Cristian La Sala, un bambino di otto anni, ha perso la vita così, precipitando dal lucernario di una abitazione al secondo piano di Via Vespri, a Trapani. Un volo di circa nove metri, che non gli ha dato scampo. Inutile la corsa all’ospedale. Dolore immenso per la famiglia del piccolo e per tutta la comunità.
Scattato l’allarme sono intervenuti la Polizia, i Carabinieri ed una ambulanza del 118. Cristian stava giocando nella mansarda, quando la palla è finita in un terrazzino. Nel tentativo di raggiungerla, ha messo i piedi sul lucernario che di è colpo ha ceduto, facendolo finire di sotto. Trasportato al pronto soccorso, è deceduto poco dopo per le multiple fratture craniche riportate.
Ora indaga la Procura di Trapani, con i Carabinieri che hanno fatto i primi rilivi e hanno già interrogato i compagni di gioco di Cristian, unici testimoni della tragedia e i primi a chiamare i soccorsi. Ieri, intanto, per tutto il pomeriggio è stato un via vai di persone, conoscenti e amici a casa La Sala, per stringersi intorno al dolore della famiglia e alla mamma, Antonella Di Via, segretaria in uno studio medico privato.
I La Sala, originari di Erice Vetta ma residenti in città, sono una famiglia molto unita e abitano tutti in quel palazzo al numero civico 101, costruito dal nonno del piccolo. Lì al piano terra c’è anche la sede dell’impresa edile di Diego La Sala, papà della vittima.