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“Bisogna avere paura della giustizia”. Delitto di Garlasco, non era mai successo prima: parla la madre di Alberto Stasi, condannato a 16 anni per la morte di Chiara Poggi e rivela…

 

“Io sono pienamente convinta dell’innocenza di Alberto, quella mi ha sempre aiutato a star su”: per la prima volta parla la madre di Alberto Stasi e lo fa ai microfoni delle Iene, a cui il figlio ha inviato una lettera chiedendo aiuto. Il delitto di Garlasco continua insomma a tenere banco. Dopo le rivelazioni dei legali di Alberto Stasi sui nuovi esami del dna che condurrebbero a un’altra persona per l’omicidio di Chiara Poggi, a parlare per la prima volta è la madre dell’ex fidanzato della ragazza, condannato a 16 anni. Per la donna non ci sono dubbi sulla totale estraneità ai fatti del figlio. La consapevolezza dell’innocenza è il motore che ha permesso ad entrambi di andare avanti. “Dovrebbero avere almeno l’umiltà di dire: “Scusate abbiamo sbagliato, magari rimediamo. In Italia c’è da avere paura della giustizia, quello che è successo ad Alberto può accadere a tutti”, conclude la madre di Stasi, augurandosi che la burocrazia possa agire in tempi celeri e che sottolinea come la Giustizia dovrebbe tutelare anche il figlio, dati i nuovi sviluppi del caso. (Continua a leggere dopo la foto)

stasidentro“È giunto il momento che tutti sappiano cos’è successo durante il processo”. Intanto, Alberto Stasi ha scritto a “Le Iene”. “Io non ho ucciso Chiara e non smetterò mai di ripeterlo” sostiene, invitando a leggere gli atti dei processi e dicendo che in libertà ci sono “uno o più assassini”. Stasi è convinto che nelle carte, anche in quelle dei processi finiti con la sua condanna, ci siano le prove della sua innocenza. Per questo invita Le Iene a leggere tutto e a spiegare alla gente. “Per anni hanno parlato in tanti di me nei vari salotti – scrive -. Ma qualcuno si è mai chiesto se chi stava parlando avesse letto tutto?” si chiede. Per poi proseguire: “Mi hanno rovinato la vita, è pacifico, ma io non mi arrendo e adesso vorrei che qualcuno facesse quello che non è mai stato fatto: leggere e, da informati, informare”.

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Il giovane, oggi 38 enne, è ancora detenuto nel carcere di Bollate in seguito alla conferma della condanna, annunciata dalla Cassazione, a 16 anni di reclusione. La lettera di Alberto Stasi è arrivata alla redazione de Le Iene Show che durante la puntata di ieri sera hanno trasmesso l’intervista esclusiva alla madre. Le Iene hanno anche intervistato l’ex maresciallo a capo della stazione dei carabinieri di Garlasco al momento del delitto il quale sostiene che le indagini sono state condotte male e a senso unico.