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Bimbo di tre mesi muore mentre beve il latte della mamma. Quattro anni fa una tragedia identica in famiglia

 

Stava bevendo il latte al seno, aveva tre mesi, quando all’improvviso ha smesso di respirare, tra le braccia della mamma. E dire che il piccolo era già vivo per aver ricevuto un miracolo: pochi giorni fa era uscito dall’ospedale di Montevarchi dove era stato salvato ed era tornato a casa. Poi la tragedia.

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ambulanza

Lo scorso 2 aprile, in arresto cardiaco, era stato salvato da un soccorritore della Misericordia di Montevarchi. Poi la tragedia. Ultimo nato di una coppia di nigeriani che hanno altri due bimbi di 8 e 3 anni, quel piccolo di 3 mesi è morto, colpito da un malore mentre tirava il latte della mamma. Immediati i soccorsi, ma stavolta non c’è stato, purtroppo, nessun lieto fine. Un tragico bis: la famiglia, infatti, aveva già perso un’altra bambina della stessa età circa 4 anni fa in un episodio simile. Sul caso è stata aperta un’inchiesta, procedono i carabinieri. Intanto, è stato effettuato un esame esterno della salma del piccolo, che ha escluso lesioni di qualunque tipo: la morte, insomma, è stata naturale. Il padre racconta alla Nazione: «Il mio bambino era nato prematuro di sette mesi. Pesava un chilo e 500 grammi ed è rimasto all’ospedale di Arezzo fino a che non ha sfiorato i nove mesi. Una volta a casa non è mai stato bene. Il 2 aprile mia moglie mi ha chiamato per avvertirmi che il piccolo stava di nuovo male. Lunedì mattina aveva mangiato alle 6 e un’ora più tardi sono uscito per andare al lavoro. Alle 9 la telefonata che non avrei mai voluto ricevere. E ora lo dovrò accompagnare dalla sorellina, in un viaggio che non avrei mai immaginato di dover ripetere». Quattro anni a infatti la stessa sorte era accaduta ad un’altra figlia della coppia. Un caso acclarato di “morte bianca”.

Una famiglia che versa anche in pessime condizioni economiche: è intervenuta la Caritas per pagare le spese del funerale del piccolo. Sarà l’autopsia a svelare le cause della morte. Un dolore, quello dei genitori che si alimenta con la mancanza di spiegazioni. Sono circa 2 al giorno i bambini, circa mille ogni anno in Italia che muoiono per ragioni inspiegabili, all’improvviso, senza apparente motivazione. Può accadere dal momento della nascita fino all’anno di vita, con una maggior frequenza tra i maschi entro il quinto mese di vita. Si chiama Sids (Sindrome della morte improvvisa del lattante) ed è la prima causa di morte tra i lattanti. Un episodio a cui non si sa dare risposta. Le strutture sanitarie ancora oggi non sembrano in grado di fronteggiare la situazione.