Anche oggi ci troviamo costretti a tornare sul terribile fenomeno dei bimbi chiusi in auto: un fenomeno che sembra essere fin troppo sottovalutato dalle madri e dai padri di mezzo mondo, che si ostinano a lasciare in auto i propri bambini, inconsapevoli di quanto possa essere rischioso per la loro vita.
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L’ultimo episodio, documentato dalla foto che vedete in copertina del nostro post, arriva dagli Stati Uniti. Il termometro in Kansas segnava 40 gradi, ma alcuni parenti che erano in compagnia della bimba hanno mal pensato di lasciarla in auto mentre sbrigavano alcune commissioni in negozi nei dintorni.
La bambina, madida di sudore e in chiare difficoltà, è fortunatamente stata salvata da alcuni passanti. Le prime ad accorgersi sono state due signore di passaggio, che hanno cercato qualcosa per aprire la portiera della vettura, e poi rompere il vetro. Le donne non si scoraggiano, e dopo aver lanciato qualche attrezzo, hanno provato on una sedia. Tuttavia, con alcun risultato.
Le donne intanto chiamano il numero di emergenza del 911, e iniziano a attirare l’attenzione di altri passanti. Un’altra donna arriva e cerca di dare un aiuto con un cacciavite, seguito da un responsabile di un negozio di zona, che ci prova con un cric. Fortunatamente, qualcosa sembra muoversi grazie a un passante che utilizza un gancio traino, scagliato con violenza sul finestrino. La bimba può essere tratta in salvo e essere soccorsa.
Naturalmente, pronte sono state le accuse nei confronti dei parenti della piccola, che accorsi sul luogo dopo qualche minuto hanno addirittura sporto qualche lamentela per i danni subiti dalla macchina. Solamente dopo qualche ora, una volta metabolizzato l’accaduto, gli stessi parenti hanno espresso le scuse e le giustificazioni per l’abbandono della bimba all’interno di un’auto oramai rovente…