Stando a quanto afferma una recente indagine compiuta da un team di ricercatori canadesi e pubblicata sull’ultimo numero della rivista scientifica Jama Pediatrics, se un bimbo è sonnambulo, è molto probabile che abbia “ereditato” tale caratteristica che induce a camminare in pieno sonno.
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Per gli esperti, diventa “importante lavorare sulla prevenzione, assicurarsi che i bambini non arrivino a letto eccessivamente stanchi e stressati e istituire rituali rassicuranti e ripetuti prima del sonno”.
L’indagine è stata condotta su un campione di più di 2.000 bambini di età compresa tra 1 e 13 anni. I piccoli con entrambi i genitori affetti da sonnambulismo hanno una tendenza sette volte più elevata della media a sviluppare lo stesso disturbo del sonno, con una tendenza che è invece “solo” tre volte più elevata della media se a soffrire di sonnambulismo è solo la mamma, o il papà.
