Le allergie alimentari coinvolgono il sistema immunitario, che normalmente combatte le infezioni. Quando qualcuno è allergico ad un alimento particolare, il sistema immunitario reagisce in modo eccessivo alle proteine presenti in quel cibo. I neonati allattati al seno hanno un rischio minore di sviluppare una allergia al latte di quelli che sono alimentati con del latte artificiale. Ma i ricercatori non capiscono fino in fondo perché alcuni sviluppino una allergia al latte e altri no, anche se si crede che in molti casi, l’allergia sia di origine genetica.
Generalmente, un’allergia al latte va via da sola nel momento in cui il bambino raggiunge i 3 o i 5 anni, ma alcuni bambini ne rimangono afflitti per il resto della loro vita. Una allergia al latte non è la stessa cosa che l’intolleranza al lattosio, l’incapacità di digerire il lattosio, che è rara nei neonati e più comuni tra i ragazzi più grandi e gli adulti.
I sintomi di una allergia alle proteine del latte vaccino in genere appaiono entro i primi mesi di vita, spesso entro pochi giorni o settimane dopo l’introduzione del latte vaccino nella dieta. Un bambino può sperimentare sintomi immediati che sintomi tardivi dopo 7 o 10 giorni. I sintomi possono verificarsi anche con l’allattamento esclusivo al seno, se la madre ingerisce latte di mucca. I sintomi possono includere perdita di feci (eventualmente contenenti sangue), vomito, conati di vomito, rifiuto del cibo, irritabilità o coliche, ed eruzioni cutanee, come eczema, e nei casi gravi anafilassi.
Molti genitori trovano difficoltà ad alimentare i propri bimbi allergici al latte e spesso li privano di molti alimenti quali il formaggio. In realtà, una recente ricerca ha dimostrato che i bambini allergici al latte, possono tranquillamente introdurre le preziose vitamine contenute in esso mediante il parmigiano reggiano (assumere un cucchiaio di parmigiano reggiano equivale ad assumere un cucchiaio di latte).
“Le proteine vengono digerite all’interno del parmigiano stesso grazie a un processo attivo che vede coinvolti enzimi e batteri: questi facilità anche la digestione da parte dei bambini, ai quali il prodotto arriva privo dell’allergene”.
