Come tutte le sere Emma, una bimba di tre anni, entra nella vasca per fare il bagnetto, prima della nanna. Ma un banale incidente domestico le porta conseguenze orribili: 10 giorni di ricovero presso l’ospedale della sua città, in Essex, Gran Bretagna, due trapianti di pelle e anni di fisioterapia fin quando non diventerà grande.
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La sua mamma, Louise Coxhall, 31 anni, le aveva preparato la vasca con l’acqua calda ed era andata dal fratellino più piccolo, in un’altra stanza, quando all’improvviso ha sentito Emma urlare a più non posso. “Sono corsa da lei – racconta la mamma – e ho visto che era entrata in acqua coi calzini e istintivamente glieli ho tolti e con essi è venuta via anche la pelle dei piedini completamente scottati”.
Emma ha ricevuto ustioni di secondo grado sul piede sinistro, quello che per prima ha immerso nell’acqua, anche all’altro e ad una manina e ha già subito un trapianto di pelle. Un’ispezione presso la loro casa ha rivelato che la causa di questo incidente è un cattivo funzionamento del termostato della caldaia della loro abitazione: l’acqua del rubinetto era molto più calda di quanto visualizzato sulla caldaia, provocando ferite orribili ad Emma.
“Avevamo chiamato gli operai della caldaia qualche settimana prima, ma sembrava tutto a posto, nonostante il termostato fosse stato non sostituito ma riparato”. Quegli stessi operai della ditta hanno mandato ad Emma fiori e giocattoli, in ospedale, hanno riconosciuto che riparare il termostato in quel modo può rappresentare un problema. E’ stato un incidente terribile – continua mamma Louise che ora lancia un appello a tutti gli altri genitori affinché controllino le loro caldaie perché un banale incidente domestico come quello accaduto a casa sua, cambierà la vita di sua figlia per sempre.
Dopo il trapianto, il piedino sta meglio, Emma ha ricominciato a camminare, piccoli tragitti che alterna a spostamenti con il passeggino. “La bimba è terrorizzata, il piede destro è privo di benda, ma la cicatrizzazione può richiedere fino a due anni per tornare alla normalità e potrebbe rimanerle per sempre.
Le possibilità di un ulteriore intervento chirurgico sono piuttosto elevate, perché i piedi dei bambini crescono molto rapidamente e la pelle trapiantata no”. Secondo i medici la bambina dovrà sottoprai ad ulteriori interventi chirurgici e ad una intensa attività di fisioterapia fino all’età adulta. La coppia ha altri cinque figli, Sam, 8 anni, Abigail, 7, Hannah, 4, Rebecca, 2, e James , 1.
