Bambino

Baby Sign Language: comunicare con il bambino

Per aiutare i genitori e/o chi si prende cura di un bambino a comunicare con lui, è possibile utilizzare uno strumento efficace: il linguaggio dei segni. Il linguaggio dei segni del bambino può essere uno strumento di comunicazione efficace per neonati e bambini piccoli.

Alcune ricerche suggeriscono che l’uso del linguaggio dei segni può migliorare la capacità di un bambino di comunicare e allevare la sua frustrazione, in particolare tra l’età di 8 mesi e 2 anni. Durante questo periodo, i bambini iniziano a sapere quello che vogliono, di ciò che hanno bisogno e di quello che provano, ma non hanno necessariamente la capacità verbale per esprimerlo.

Il Baby Sign Language consente ai bambini di usare le mani per colmare il gap di comunicazione. Anche dei bambini poco più grandi che presentano ritardi di sviluppo possono beneficiarne. L’insegnamento e la pratica della lingua dei segni al bambino può anche essere divertente e dare ai genitori la possibilità di costruire un solido legame. Tuttavia, prima di accedere a tale linguaggio e applicarlo sul campo è bene:

  • Impostare aspettative realistiche. Sentitevi liberi di iniziare l’avventura con il vostro bambino a qualsiasi età – ma bisogna ricordare che la maggior parte dei bambini non è in grado di comunicare con linguaggio infantile dei segni fino circa all’età di 8 mesi.
  • Avere pazienza. Non dovete arrabbiarvi se il bambino usa i segni in modo non corretto o non inizia a utilizzarli immediatamente. L’obiettivo è migliorare la comunicazione e ridurre la frustrazione ridotta – non la perfezione.
  • Siate coerenti. La ripetizione è il modo migliore per garantire il successo e invitare il bambino a utilizzare il linguaggio corporeo.

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