Allattamento

Aveva notato un cambiamento del suo seno mentre allattava: la scoperta choc

 

Aveva notato un cambiamento del suo seno, ma lo addebitava alla fase dell’allattamento e alla voracità della sua bambina di un anno, Anni, mentre aspettava il suo secondo figlio. E alla nuova gravidanza in corso. Non sentiva noduli, attraverso l’autopalpazione, quindi le sembrava tutto normale. Invece ecco come appariva e cosa ha scoperto proprio grazie all’allattamento, questa mamma di Cardiff, Ruth Taylor, di 39 anni.

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“Avevo notato una inversione di un capezzolo, ma nel giro di un anno il mio corpo aveva sofferto tanti cambiamenti, non mi ero preoccupata. Fino a quando, in ospedale, per partorire il mio secondo figlio, 11 giorni la nascita di Harry, mi hanno dato la diagnosi che dire che ci ha scioccato è poco”. Un cancro al seno. Il cancro al seno durante la gravidanza è una malattia molto rara, accade circa 1 volta su 3.000 gravidanze, con la maggior parte delle donne che ha tra 32 e 38 anni al momento della diagnosi. Anche se la gravidanza non fa scattare il cancro al seno, i cambiamenti ormonali nel corpo, durante la gravidanza, possono accelerare la sua crescita. Di lì a poco la signora Taylor è stata sottoposta a due interventi chirurgici, una pesante terapia di chemioterapia e radioterapia.

ruth3“Mi sentivo pietrificata dal dolore, non potevo allattare i miei figli, ero preda dell’angoscia”. Ruth Taylor aveva già perso il padre Cerdin Thomas, 62 anni, per un cancro intestinale appena 16 mesi prima, il giorno dopo è nata la sua prima figlia Anni. Questo le rendeva ancora più difficile dire a sua madre Delyth, 63, e il fratello Ioan, 34, la notizia. Aveva anche il cuore spezzato quando i medici le dissero le dissero che forse non sarebbe stato in grado di avere più figli perché il trattamento di chemioterapia innesca una menopausa precoce.

Dopo aver subito 20 sessioni di radioterapia da ottobre 2014, ora le è stato detto che il cancro è stato sconfitto. Le sono ricresciuti i capelli, i bimbi stanno bene, ecco come appaiono oggi. Ora Ruth ha un capezzolo ricostruito, “non è bello, ma a me basta – dice Ruth – dovrò essere sotto controllo per altri 10 anni, ma spero che i medici mi diano la possibilità di provare ad avere il nostro tempo figlio”.