aspettativa di vita dei genitori
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Avere figli a meno di 2 anni di distanza abbassa l’aspettativa di vita dei genitori

aspettativa di vita dei genitori

Uno studio durato oltre trent’anni condotto in Norvegia su parte di quella popolazione avrebbe dimostrato che le coppie con gemelli o anche con figli avuti a meno di due anni di distanza l’uno dall’altro hanno risentito negativamente dal punto di vista della propria salute di queste nascite contemporanee o ravvicinate, tanto da vedere abbassate le proprie aspettative di vita.

L’aspettativa di vita dei genitori di gemelli o figli nati a meno di due anni di distanza: i dettagli.aspettativa di vita dei genitori

Questo studio, così come viene riportato sul Journal of Epidemiology and Community Healt, pone in luce i disagi causati dallo stress emotivo, economico e fisico tipici di chi deve crescere figli gemelli o comunque con poca differenza d’età, disagi a livello della propria salute.

Nel dettaglio lo studio analizza un periodo di trent’anni di nascite e posto in relazione la mortalità delle mamme e dei papà, riscontrando una significativa relazione tra essa e nascite di gemelli o figli con poca differenza d’età. Lo studio individua in diciotto mesi la differenza minima perché la relazione sia sensibilmente meno indicativa, ma è dimostrato che fino anche ai due anni e mezzo di differenza d’età la relazione è reale.

Figli a meno di due anni di distanza: quali i problemi per i genitori?aspettativa di vita dei genitori

Per intenderci ben il tredici percento delle donne incorre in una possibilità di exitus  in età adulta o all’inizio di quella che viene definita la terz’età. Per gli individui di sesso maschile i rischi di exitus in queste età è maggiore: circa il diciassette percento. Oltretutto sarebbe anche dimostrato che questo breve intervallo tra un figlio ed il successivo aumenterebbe anche l’utilizzo di medicinali da parte dei genitori.

Purtroppo questa differenza d’età tra un figlio ed il successivo va diventando sempre minore perché le coppie si sposano e procreano in età sempre più avanzata.

Anche l’Organizzazione Mondiale per la Salute, recependo i problemi qui enunciati, raccomanda alle coppie di interporre almeno due anni tra la nascita di un figlio e quella del successivo.