Guide e Consigli

Attività extrascolastiche, sport e laboratori: come scegliere cosa far fare al bambino

 

A metà dell’anno si registra il cosiddetto drop out, abbandono dell’attività iniziata a settembre. Tra i motivi, la scelta errata della disciplina, che spesso non avviene correttamente: sapevi, ad esempio, che alcuni sport sono addirittura sconsigliati prima che lo sviluppo fisico e motorio sia completato? Tutte le regole da seguire in base al tipo di attività e all’età, scritte assieme alla Società italiana pediatria.

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Intanto tra tutte le attività extrascolastiche non potrà mancare lo sport: l’American Academy of Pediatrics raccomanda almeno 30-60 minuti di attività fisica al giorno per prevenire l’obesità e contribuire, attraverso un aumento del dispendio energetico, a ridurre la massa grassa e ad aumentare quella magra, a sviluppare un corretto sviluppo osseo e a migliorare la sensibilità all’insulina oltre che ad assicurare benefici psicologici.

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Ecco i consigli della Società italiana di Pediatria
· ai bambini sotto i 2 anni dovrebbero essere proposti da parte dei genitori momenti di gioco istruttivi e poco strutturati. I bambini di questa fascia di età hanno bisogno di giocare all’aria aperta con la supervisione di un genitore (passeggiate e giochi al parco);
· i bambini in età prescolare (3-5 anni) dovrebbero partecipare ad attività divertenti che lascino spazio alla scoperta, con poche regole e istruzioni semplici: correre, nuotare, rotolarsi, giocare a palla;
· i bambini tra i 6 e i 9 anni hanno migliori capacità motorie e miglior equilibrio, potrebbero iniziare sport organizzati, ma con poche regole flessibili, e focalizzati sul divertimento piuttosto che sulla competizione;
· per i bambini tra i 10 e i 12 anni si può porre l’attenzione sullo sviluppo di capacità motorie, su tattiche e strategie, attraverso sport complessi che mirino allo sviluppo della massa muscolare;
· gli adolescenti (13-15 anni) sono molto influenzati dai loro coetanei, è importante prima di tutto capire le attività di loro interesse, che siano divertenti e in compagnia di amici, per assicurare una partecipazione continuativa. Si consigliano sport competitivi e non.