Salute e benessere

Attenzione, è arrivata! Dieci persone si sono sentite male dopo aver fatto il bagno: febbre alta, vomito e pruriti. Cosa sta succedendo…

 

È arrivata anche in Italia, colpendo soprattutto il Mar Tirreno. Dieci persone (tra cui anche un bagnino) sono rimaste intossicate a Massa Carrara (Toscana) E la preoccupazione si sta diffondendo. Dopo numerosi casi di malessere, come febbre, difficoltà respiratorie e pruriti, registrati tra i bagnanti, l’Arpat (Agenzia regionale per l’ambiente) ha effettuato, domenica scorsa, un sopralluogo davanti ad alcuni stabilimenti balneari della costa apuana, assieme alla Capitaneria di porto.

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L’indagine, sollecitata dalla Protezione civile e dai vigili urbani di Massa, ha consentito di riscontrare il proliferare dell’alga ‘Ostreopsis Ovata’. Il personale Arpat ha effettuato i campionamenti all’interno di tre vasche delimitate da scogliere. In due casi sono stati rilevati valori particolarmente elevati che, come scrive Arpat nel suo report, “sembrano suggerire l’opportunità da parte delle autorità sanitarie, di adottare le azioni preventive previste dalle linee guida del ministero della Salute. Sulla base di queste considerazioni – scrive Arpat –  la balneazione dovrebbe essere sconsigliata o vietata.

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Le persone che, trovandosi in prossimità di un’area balneare, manifestino i sintomi riconducibili alla presenza della fioritura dell’alga sono pregate di fare una segnalazione alle aziende sanitarie”. Il sindaco Alessandro Volpi non ha imposto alcun divieto ma ha invitato i bagnanti a non restare in acqua in modo prolungato.  La presenza dell’alga si riconosce ad occhio nudo: l’acqua si intorbidisce, si notano chiazze marroncine e si crea una schiuma sulla superficie (l’effetto schiumogeno sarà più o meno intenso a seconda della quantità di alghe nelle acque).Malgrado l’allarme alga tossica nel Mar Tirreno, nessun divieto di balneazione è stato imposto. Il sindaco, pur non vietandola, considerata la natura dell’alga e il contagio per inalazione, ha invitato i bagnanti e i frequentatori delle spiagge alla massima prudenza: “Sconsiglio di entrare in acqua e, in generale, di stare troppo sulla spiaggia”. Prudenza soprattutto per i più piccoli.

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