Bambino

Anche i traumi subiti addirittura quando ancora nella pancia, segnano la psiche del bambino

 

Quante volte ci siamo chiesti se quell’evento, quando ancora il bambino era piccolo, possa essere ricordato o aver lasciato un segno sulla sua psiche? Oggi si scopre che non solo da quando è nato, ma addirittura la psiche si “segna” e ricorda traumi registrati durante la vita intrauterina. Le esperienze traumatiche, anche subito dopo la nascita o addirittura nel grembo materno, possono avere un un impatto sul bambino, con esiti pesantissimi quali la comparsa di disturbi psichiatrici, vulnerabilità alla dipendenza da sostanze (droghe o alcolici), e altri problemi di salute. È quanto spiegato in occasione del 3° Congresso Nazionale della Società Italiana di Psicotraumatologia e Gestione dello Stress dal titolo “Esperienze Traumatiche e Disturbi Psichiatrici”,  presso il Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma.

(Continua dopo la foto)

ecografia-3d1-640x320I medici spiegano che “la possibilità di ritrovare, nei disturbi psichiatrici antecedenti di tipo traumatico, è emersa in numerose evidenze sia di tipo epidemiologico sia clinico, anche in rapporto alle patologie psichiatriche emergenti (dipendenze comportamentali)”. Tanti sono però gli aspetti ancora da chiarire, a cominciare dall’esistenza di un possibile rapporto di causa-effetto fra il disturbo psichiatrico e gli eventi traumatici, sia singoli che ripetuti, vissuti anni e anni prima. neonato-parto

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Per quanto un’esperienza traumatica possa danneggiare il bambino se non trattata e scoperta, la buona notizia è che i bambini riescono a gestire tali eventi se ben sostenuti da genitori e adulti dei quali si fidano – insegnanti, amici, familliari.