Non aiuta a perdere peso e non aiuta il sistema immunitario, non possiamo promettervi ciò che non è, però ci sono molti benefici, in questa pratica, migliori di molte creme anti cellulite che non riducono i cuscinetti e sono soldi spesi, senza risultato. Si chiama day brushing perché si fa con una spazzola vera e propria. Un po’ alla volta: all’inizio fa male, meglio partire dalle gambe, solo dopo salire sul copro e soffermarsi sulla pancia e le braccia (Continua dopo la foto)
Partire dalle piante dei piedi e salire sui polpacci fino alle cosce e poi passare a fianchi, stomaco e addome. Spazzolare sempre verso il cuore per migliorare la circolazione e stimolare il sistema linfatico. Ma come si fa il day brushing? Grazie ai movimenti circolari che caratterizzano la tecnica, l’effetto a buccia d’arancia diminuisce perché viene stimolata la circolazione. “Il movimento deve essere circolare e la pressione non troppo forte ma comunque bisogna sentire bene le setole sulla pelle. La giusta pressione è quella che permette di sentire la stimolazione delle setole della spazzola ma non fa male. Dopo un po’ vi sarete abituati. Ogni quanto? 3 minuti per 3 volte a settimana. (Continua dopo le foto)
Oltre a combattere gli inestetismi della cellulite, il dry brushing contrasta la formazione dei peli che si incarniscono quando ricrescono. Che tu faccia la ceretta o usi la lamette, la spazzolatura a secco sulla pelle libera i peli incarniti che si formano sulle gambe.